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OR Reggio Emilia, obiettivo rilancio. Rizzo: "Vogliamo aprire un altro ciclo"

 27/08/2020 Letto 301 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    OR REGGIO EMILIA





Poco meno di una settimana al via della stagione 2020-21 dell'OR Reggio Emilia e, col vicepresidente Raffaele Rizzo, l'occasione è propizia per riprendere in mano i vari temi del recente passato, dalla decisione di ripartire dalla Serie B fino ai nuovi arrivati, in campo e in panchina.

RIZZO - “Abbiamo deciso di ripartire dalla B con un po' di rammarico - ammette il dirigente granata -, avendo lasciato la A2 a sei giornate dalla fine del campionato con una retrocessione d'ufficio decisa dalla Divisione calcio a 5. Pertanto, di concerto con tutti i vertici societari abbiamo deciso di ripartire dai cadetti e non chiedere il ripescaggio, in quanto avevamo bisogno di stimoli nuovi. Sia la società che la squadra hanno chiuso un ciclo e ora ne vogliamo aprire un altro”.

Come valuta i nuovi innesti?
Sono contento del ritorno di Giuseppe Ruggiero. Il “Killer” rientra all'OR Reggio Emilia dopo una stagione trascorsa con la maglia della Gennarini in C1 (22 presenze e 43 reti, ndr): è il giocatore che noi tutti conosciamo, dotato di ottima intelligenza calcistica e rapidità nei movimenti. Rientra anche il portierone Luca Vezzani dopo un anno al Modena, mi preme però sottolineare anche l'arrivo del forte laterale italo-brasiliano Joao Paulo Mazzariol, giocatore che avevo già potuto apprezzare quando era a Villorba, poi a Vicenza e, infine, in B con la maglia del CDM Futsal Genova.

La filosofia, comunque, non cambia ed è quella di puntare forte sugli atleti cresciuti “in casa”.
I diversi giovani del vivaio devono avere fame ed essere concentrati per sfruttare anche la minima possibilità che riceveranno. Il passaggio dalle giovanili alla prima squadra presenta sempre delle difficoltà, cercheremo di ridurle al minimo.

Per la panchina, come mai si è scelto Andrea Grossi?
Come dicevo, servivano stimoli nuovi. Andrea ha un buon curriculum alle spalle, arriva con entusiasmo e voglia di fare. Lo conosco da quando era nelle giovanili della Giemme, poi lo portai a Bagnolo e si affermò come giocatore di livello. Adesso me lo ritrovo da mister e posso solo che augurargli di svolgere un ottimo lavoro.

Da ultimo, una battuta sull'ex mister.
Cristian Margini ha voluto restare a fianco dell'area tecnica, nelle vesti di responsabile. La società crede sia il punto cardine da cui iniziare una stagione importante, credo che in collaborazione col presidente abbiano costruito una buona squadra. Sarà comunque un campionato difficile, viste le tante squadre attrezzate, ma ci faremo trovare pronti al via.


Ufficio Stampa Or Reggio Emilia



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