In Slovenia si chiude un'autentica epoca d'oro: dopo 15 anni Andrej Dobovičnik non è più il commissario tecnico di quella nazionale trasformata da illustre sconosciuta a una delle venti squadre (18esima attualmente nel Ranking Futsal) più forti del pianeta calcio a 5. Conclusa la carriera da giocatore (tre titoli con Mila Juventus Sevnica e Pelikan Celje) Dobovičnik divenne cittì il 7 novembre 2005. Una data che segna di fatto il punto di svolta del futsal sloveno, cresciuto in maniera esponenziale con il passare degli anni, fino ad arrivare a due storiche qualificazioni ai quarti di finale europei: la prima nel 2014 ad Anversa, la seconda nell'ultima kermesse continentale casalinga di Ljubljana.

UN INCUBO per l'Italfutsal. Con alla guida Andrej Dobovičnik, la Slovenia si è rivelata un vero e proprio spauracchio per noi: nell'annus mirabilis degli Azzurri campioni d'Europa in Belgio, la nazionale balcanica è stata l'unica ad aver sconfitto l'allora squadra di Menichelli, sorprendendola all'esordio. Quattro anni dopo, nel 2018, va ancora peggio: il Postino Osredkar ribalta l'illusoria rete iniziale di Honorio, eliminando l'Italfutsal (sempre di Menichelli) per la prima volta alla fase a gironi di un Europeo, dopo una decade. Andrej Dobovičnik, comunque, resterà in federazione e si occuperà dell'Under 19: scelto il suo successore, a Tomislav Horvat una pesante eredità.

Pietro Santercole

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