La prima squadra del Valentia è iscritta al campionato di serie C2. Una formazione composta da giocatori giovanissimi, ancora in età di under 21, con qualche elemento più grande, ma sempre di grande prospettiva. Una scelta dettata dalla filosofia che la società sta portando avanti ormai da anni, come dimostrato da un settore giovanile di altissimo livello e che può contare su tantissimi giocatori e numerose squadre. A descriverlo è il tecnico Francesco Fulvimario, che siede sulla panchina della Juniores, degli Allievi e dei Pulcini, un mister che, quindi, conosce alla perfezione le strategie del Valentia.

Mister, ci può fare un quadro del settore giovanile del Valentia?
Ormai da anni la società si sta battendo per avere un settore giovanile che possa comportarsi bene sia al livello agonistico, che di scuola calcio, in modo da far crescere i propri giocatori. E’ questa la filosofia che porta avanti la società e gli allenatori sono felici di poter lavorare qui. Sono tutti tecnici giovani, che vogliono migliorare. La società, quindi, ci aiuta e ci permette di fare al meglio il nostro lavoro.

Quante squadre compongono il vostro settore giovanile?
Abbiamo formazioni che coprono tutte le fasce d’età. Dai Piccoli Amici, fino ai Giovanissimi, e poi Allievi, Juniores e Under 21. Il Valentia è una società che, ogni anno, riesce a completare l’intero panorama sia per la scuola calcio che per il settore agonistico.

Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
Per quanto riguarda le squadre agonistiche, ovviamente, si tratta di raggiungere i risultati sul campo. Il campionato della Juniores Elite prevede la retrocessione e quindi cercheremo di ben figurare. La nostra è una squadra composta da giocatori che vivono per la prima volta questa esperienza e il livello è sempre maggiore. Lo scorso anno ho visto formazioni con ampi margini di crescita, mentre quest’anno ho visto squadre già pronte. Per gli Allievi vale lo stesso discorso e cercheremo di essere subito protagonisti. I Giovanissimi, invece, stanno lavorando bene e vedremo a fine anno quali saranno i risultati ottenuti. Per la Scuola Calcio, come già detto, puntiamo alla crescita e alla maturazione dei ragazzi, che vogliamo far giocare senza alcun tipo di pressione.

Un Valentia che può contare su una prima squadra giovanissima e, in questo senso, il settore giovanile acquista ancora più importanza.
Penso che questa dovrebbe essere la filosofia di molte squadre. Soprattutto nel Lazio, dove ci sono moltissime società. Spesso, invece, si punta a prendere giocatori più grandi e già pronti e poi si hanno difficoltà nei campionato successivi. I giovani che giocano nella nostra C2 possono fare bene e sono già pronti per la categoria. Penso che possano portare avanti un campionato di buon livello. Ci sono formazioni attrezzate per vincere e non ci sono gare semplici, ma i nostri ragazzi possono davvero ben figurare.

Andrea Somma

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