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Vigor, countdown alla C1. Perconti: "Pre-season positivo. Saremo l'outsider"

 07/10/2020 Letto 508 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    VIGOR PERCONTI





Ci siamo. Per la Vigor Perconti manca sempre meno al suo esordio stagionale, che la vedrà di scena tra le mura amiche contro il Real Fiumicino. I blaugrana, guidati dal confermatissimo Mirko Cignitti, si presenteranno al primo impegno in campionato con tutta l’intenzione di cominciare nel migliore dei modi, parola di Matteo Perconti: “Al mister ho chiesto i tre punti - esordisce il presidente -. Affronteremo senz’altro un avversario forte e impegnativo e spero che usciremo dal campo dopo aver fatto una grande prestazione”.

IL PRE-SEASON - La Vigor arriverà allo start della Serie C1 al culmine di un’ottima preparazione. “Il pre-campionato è stato certamente positivo - spiega il massimo dirigente -. Abbiamo vinto quasi tutte le amichevoli disputate, perdendo malamente soltanto quella col Casalbertone perché arrivavamo da una settimana parecchio faticosa. Nel complesso, dunque, la squadra sta bene”. Un roster che ha mantenuto lo zoccolo duro della passata stagione, migliorato con innesti ad hoc. “Abbiamo preso Censi, che insieme a Riccio forma una coppia di estremi difensori Under molto valida, oltre a Di Giuseppe dal Torraccia e un gruppo di giovani di prospettiva - svela -. Considerato anche il fatto che abbiamo mantenuto i nostri tre perni Bascià, Ciavarro e Apicella, direi che siamo leggermente più forti”.

LA STAGIONE - Perconti, in attesa di poter tornare a offrire il suo contributo anche sul rettangolo di gioco, analizza inoltre la composizione del girone B: “I valori delle rose che andremo a sfidare coincidono più o meno con quelli dell’anno scorso - sostiene -. Ci sono 3-4 formazioni che lotteranno per le posizioni di vertice e altre 4-5, compresi noi, che saranno le outsider”. Stesso discorso per il calendario, con un percorso, quello della Vigor, simile alla passata stagione. “Avremo un inizio difficoltoso, seguito dagli scontri diretti nella fase centrale - chiosa -. La differenza la farà l’approccio: noi scenderemo in campo sempre per vincere, specialmente in casa e, se riusciremo a ottenere 12/13 punti nelle prime cinque/sei partite, potremo dire la nostra”.


Alessandro Cappellacci



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