Sabato 10 ottobre inizierà un campionato di C2 dal look totalmente rinnovato: per la prima volta saranno 60 le società al via della seconda categoria regionale. Il TC Parioli è stato inserito nel neonato girone E e dovrà vedersela all'esordio con il Cures, una delle grandi favorite: “È una squadra che possiede una propria identità e che durante il mercato si è attrezzata bene - avvisa il direttore sportivo Giorgio Baric -. Siamo certi che giocherà tutte le partite per vincere, l’avere in panchina Proietti la mette di diritto tra le protagoniste. Dal canto nostro abbiamo svolto una buona preparazione che ha fornito ottime risposte a mister D’Onofrio. Rispetto alla passata stagione, sono stati inseriti alcuni elementi nuovi nella rosa che ci daranno una grossa mano”.

ASPETTO PSICOLOGICO - Per tutti è all'orizzonte il ritorno alle vecchie abitudini, interrotte bruscamente a marzo. Baric è certo che l’aspetto psicologico farà la differenza: "È stata una preparazione differente rispetto agli altri anni sia per tempistiche organizzative sia per le varie precauzioni da adottare a causa del Covid-19. La voglia dei ragazzi di ricominciare è tanta, ma bisognerà stare attenti a saperla gestire perché potrebbe giocare brutti scherzi. Quest’anno il girone a 12 squadre sarà interessante, offrirà meno margine di errore. Sarà un campionato molto particolare, bisognerà vedere quanto lo stop forzato avrà inciso soprattutto sulla testa dei ragazzi. Sono convinto che l’approccio mentale alle partite sarà una fattore da tenere in considerazione. Per quanto concerne i valori sul campo, ci sono più di un paio di squadre che partono con il favore del pronostico per la promozione diretta. Noi miriamo a fare un campionato di media-alta classifica, sia per la qualità della rosa che per l’ottimo lavoro svolto dalla società, che si è mossa molto bene sotto ogni punto di vista”.

Marco Modugno

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