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Mirafin sconfitta in casa. Coach Mirra: "Abbiamo regalato un tempo"

 25/10/2020 Letto 332 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MIRAFIN





Una partita da dimenticare. Almeno nel primo tempo, dove la Mirafin non dà il giusto approccio alla gara pagando a caro prezzo l'esordio in casa. Nei primi dieci minuti la gara si può racchiudere nelle poche conclusioni, due per i sardi e due per la squadra di Mirra. Ci provano Diguinho e Moreira. Il Leonardo capitalizza al meglio le occasioni che si presentano all' 11' con il vantaggio di Dos Santos appostato sul palo opposto non trova difficoltà ad insaccare l'assist di Acco. Il raddoppio arriva dopo 20", è Petrucci che procura il rigore che Jota trasforma. La Mirafin prova ad imbastire delle trame di gioco cercando la porta, ma gli ospiti difendono con ordine. Il 3-0 arriva su un altro regalo della difesa, Dos Santos davanti a Molitierno non sbaglia. Al 13' Galati lanciato a rete viene toccato in area dal proprio marcatore, sarebbe rigore ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Al 14' il 4-0 per gli isolani con Deivison. Al 19' Moreira imbecca in ottima posizione Fioravanti che solo davanti al portiere manda di poco a lato facendo sfumare l'opportunità di accorciare le distanze. La ripresa vede una Mirafin diversa più combattiva è convincente. Al 4' Diguinho dimezza le distanze sfruttando una punizione battuta da Moreira. Sull' 1-4 sembra che i rossoblu possano compiere l'impresa ma arriva il quinto gol dei Sardi ancora con Deivison. Il 5-1 sembra tagliare le gambe definitivamente alla Mirafin, ma l'orgoglio e la voglia di lottare fino alla fine non manca anche se un pò tardiva, Mister Mirra inserisce il portiere di movimento è arrivano altre tre reti nei due minuti finali, 18' Carlinhos, 19' Galati su assist di Moreira e allo scadere della sirena il giovane Vernaglia rende meno amara la sconfitta nel risultato.
 
MIRRA a fine gara: "Abbiamo regalato un tempo agli avversari che sono stati cinici nel concretizzare i nostri errori, oggi dobbiamo recitare il mea culpa". Petrucci: "Mi sento il primo responsabile di questa sconfitta, dura da digerire".
 
Ufficio stampa


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