Al Palazzetto “Giovanni Paolo II” si è visto un Cataforio in crescita rispetto alla sfida interna contro il Bernalda, dove nonostante la sconfitta la compagine reggina non ha affatto sfigurato. Il copione si ripete anche in terra siciliana, con mister Praticò che architetta nuovamente una ottima difesa, recupera anche Martino, Modafferi (esordio in A2 con la maglia della sua città) ed Andrea Labate, ma perde capitan Cilione. Esordio dal primo minuto per il portiere Demetrio Laganà, confermatissimo in A2 per la seconda stagione consecutiva.  Successo di misura per il Regalbuto che centra i tre punti grazie al timbro di Palmegiani all’11’ del primo tempo. I tentativi di pervenire al pareggio del Cataforio si infrangono contro il palo, uno per tempo: prima è Martino direttamente da calcio di punizione, nella ripresa tocca ad Andrea Labate (una traversa colpita anche dai locali). Per il resto la gara è stata molto equilibrata con entrambe le difese protagoniste, segno inequivocabile della bravura e del grande acume tattico dei due allenatori.

L'ANALISI Peccato davvero perché ancora una volta il Cataforio forse esce con meno punti rispetto a quanto meritato, fermo restando che il Regalbuto non ha rubato assolutamente nulla, ed inizia come meglio non poteva la sua nuova avventura in A2 dopo il rinvio della gara col Napoli della prima giornata.

REGALBUTO-CATAFORIO 1-0 (pt 1-0)
REGALBUTO: Menichella, Wallace, Palmegiani, Lo Cicero, Campagna, Nimo Cobo, Vitale, martines, Giampaolo, Sanchez, Fichera, Capuano. All. Paniccia.
CATAFORIO: D. Laganà, Scopelliti, Al. Labate, Durante, Modafferi, Calabrese, An. Labate, Giriolo, C. Laganà, Adornato, Martino, Sarica. All. Praticò.
MARCATORE: pt 10’54’’ Palmegiani (R)
NOTE: ammoniti Lo Cicero (R), An. Labate (C), Martino (C), Capuano (R)

Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Asd Cataforio -

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