Mentre la Cioli Ariccia si appresta a vivere un weekend libero, mister Rosinha traccia un bilancio di quanto visto finora, guardando al proseguo del campionato tra obiettivi e aspettative.

IL CAMPIONATO - Mister Rosinha conosce bene la Serie B, avendola vinta ben quattro volte in carriera con Cogianco, Latina, Orte e Cioli. “Ho avuto la fortuna di giocare e vincere diverse volte questa categoria - spiega il brasiliano -. È un campionato molto equilibrato e competitivo”. La Cioli ha iniziato il suo percorso in maniera positiva: due vittorie, un pareggio e una sconfitta: “In questo momento sono soddisfatto per i miglioramenti avuti dalla squadra in queste prime giornate. Noi siamo una delle poche squadre ad aver giocato quattro partite - spiega -. Dopo un inizio non come speravamo, siamo tornati sulla strada giusta riuscendo a vincere due partite di fila, tornando in carreggiata e alla tranquillità, lasciandoci alle spalle gli errori che sono stati commessi nelle prime giornate, dovuti a delle imprecisioni”.

GRUPPO - Il ben strutturato settore giovanile della Cioli Ariccia quest’anno ha dato tanto carburante alla prima squadra: Rosinha infatti può fare affidamento su tanti giovani cresciuti coi colori della Cioli addosso. “La nostra squadra è molto giovane, ed è anche normale che in alcuni momenti qualcuno possa accusare una certa ansia dovuta all’esordio - analizza il tecnico -, ma il gruppo è maturato e ora avrà più tranquillità. Approfittiamo del weekend libero per potenziare la parte atletica e farci trovare pronti per affrontare 3Z e Fortitudo”.

COSTANZA - In un campionato equilibrato come questo sono i dettagli a fare la differenza: “La classifica è molto corta, si tratta di un campionato molto duro in cui non esistono partite scontate. Ogni sabato è una battaglia - ammette il tecnico della Cioli -, e chi non è concentrato perde punti per strada. La differenza la farà la costanza e, per la mia esperienza, nel girone di ritorno la faranno anche gli scontri diretti”. Consapevole di ciò, la Cioli Ariccia sa come agire: “Pensiamo di poter fare un buon campionato e di stare nella parte alta della classifica, ma alla fine sarà il campo a dirci dove saremo arrivati. Ci stiamo divertendo - conclude Rosinha -, abbiamo tanti ragazzi giovani provenienti dall’attività di base della società: il lavoro paga sempre”.


Alessandro Pau

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