C’è una classifica da scalare. Il Valentia non vuole salutare, dopo soltanto una stagione, la massima categoria regionale e, perciò, si è già rimboccato le maniche in vista della ripresa. “Ci stiamo allenando tanto e bene - premette il laterale/pivot Leonardo Visonà -. Non appena sarà permesso di tornare in gruppo, ci prepareremo ancora meglio per cercare di arrivare il più in alto possibile”.

GLI ALLENAMENTI - Il gruppo giallorosso, nel pieno rispetto del protocollo anti-Covid, è al lavoro sotto lo sguardo attento di Daniele D’Alberti. “L’arma di questa società è avere un preparatore atletico giovane, competente e assolutamente disponibile - sottolinea Manuele Mogliè -. Riprendere gli allenamenti non è stato semplice, perché vengo da un mese d’inattività, ma mi sto esercitando ogni giorno, con D’Alberti che mi segue personalmente”. La stima verso il preparatore è condivisa anche da Visonà: “Colgo l’occasione per ringraziare Daniele, che sta facendo un lavoro enorme per rimetterci in forma il più presto possibile”.

L’AMBIENTE - Mogliè, in prestito dalla Nordovest, è approdato al club presieduto da Roberto Ronchi nel futsalmercato estivo. “Ho lasciato dei ragazzi fantastici - afferma -, allenati da un allenatore preparato come Emanuele Fratini, per entrare in un gruppo molto coeso, dentro e fuori dal campo. Al Valentia, quindi, mi sono trovato subito benissimo”. Visonà, invece, è un autentico senatore del team di Via Antonio Panizzi: “Sto qui da circa venti anni - asserisce -. Questo, per me, è un posto speciale, a cui devo molto: qui ho conosciuto tanti amici che mi porterò dietro per tutta la vita e la società mi ha permesso di crescere, sia come giocatore che come persona”.

IL BILANCIO - I due calcettisti, alle prese dunque con un duro programma di lavoro, sono fortemente motivati dalla stessa ambizione. “Sperando nella ripresa del campionato, il primo obiettivo da porsi è quello di raddrizzare una stagione non partita nel migliore dei modi - dichiara Mogliè -. C’è bisogno di un esame di coscienza da parte di tutti, al fine di migliorare sugli errori commessi, perché il valore tecnico della squadra è superiore alla nostra classifica”. La consapevolezza nei propri reali mezzi è condivisa pienamente da Visonà: “L’inizio non è stato come ce lo aspettavamo - ammette -. Potevamo fare più punti, perché siamo una buona compagine dal punto di vista tecnico-tattico e facciamo parte di un bellissimo gruppo”.

LE DEDICHE - Sia Moglie che Visonà rivolgono, infine, delle dediche speciali. “Faccio un augurio di pronta guarigione a Claudio Del Nero, un compagno di squadra e amico che si è rotto il crociato, il quale sta lottando per rimettersi in sesto. Ringrazio, poi, Alessandro Bagalà, un mister che mi ha allenato per parecchi anni ed è stato fondamentale per la mia crescita sportiva e non solo”, così conclude il classe ’96. “Voglio omaggiare Cristiano Fazio, che, purtroppo, è venuto a mancare. Lui era un tecnico super preparato dal punto di vista tattico e unico sotto il lato umano: non potevi non volergli bene”, questo, invece, il pensiero del classe ’93. Un messaggio proveniente direttamente dal cuore. Lo stesso cuore che, alla ripresa della regular season, Visonà e i suoi compagni saranno pronti a mettere in campo.

Alessandro Cappellacci

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