Cures, fiducia Lauer: "Nei primi match dovevamo essere più cinici, ma la squadra c'è"
Le certezze, al tempo del coronavirus, sono poche, ma il mondo del futsal regionale sembra vedere la luce in fondo al tunnel: il CR Lazio, infatti, ha fissato a metà gennaio la ripresa degli allenamenti collettivi e a inizio febbraio la ripartenza - con i recuperi - dei campionati, emergenza sanitaria permettendo. Il Cures, come tutti, incrocia le dita e guarda con fiducia al domani: Stefan Lauer e compagni continuano a lavorare nel rispetto delle normative vigenti, in attesa di tornare ad assaporare il gusto del futsal giocato.
LAUER - Dopo tanta incertezza, finalmente c’è un obiettivo temporale a cui mirare, ma le difficoltà restano: “Sarà una stagione molto dura per noi giocatori - premette Lauer -. Ci stiamo allenando da soli per tenere attivo il tono muscolare, anche se è difficile conservare la forma fisica e la concentrazione. Speriamo di poter ripartire al meglio”. L’ex Casalbertone è arrivato al Cures a campionato già iniziato: “La società era già interessata a me negli anni scorsi, qui ho trovato un ottimo staff e un tecnico di grande esperienza. L’ambiente, in generale, è molto motivato”. Il primo scorcio di regular season non è stato ottimale, il gruppo sabino, però, ha le armi per andare lontano: “Dovevamo essere più cinici nelle partite disputate finora - chiosa il classe ’89 -, ma la squadra c’è e possiamo fare bene”.
Francesco Carolis