Quello dell’estremo difensore, specialmente nel futsal, è un ruolo delicato. Il Valentia ne è ben consapevole e, perciò, ha affidato i suoi portieri nelle mani di Valerio Crocetti, un preparatore che sa perfettamente cosa voglia dire indossare la maglia giallorossa. “Sono qui dal 2000, e, ormai, mi sento come a casa”, premette il componente dello staff.

L’AMBIENTE - Crocetti, infatti, ha difeso per svariati anni i pali del club di Via Antonio Panizzi, diventando, una volta appese le ginocchiere al chiodo, parte integrante dell’organigramma tecnico: “Per motivi d’età e familiari, ho scelto di dedicarmi a quella che è la mia passione - spiega -. Con Roberto Ronchi, inoltre, esiste un rapporto consolidato e di amicizia; questo, insieme a un bellissimo ambiente, mi ha permesso di rimanere qui così a lungo”. Il preparatore, poi, si sofferma sui ragazzi a sua disposizione: “Sono soddisfatto dei tre portieri - afferma -. Gabriele Pesa è un ragazzo del 2000 all’esordio in Serie C1: sta un po’ pagando lo scotto, dal punto di vista tecnico e tattico, dovuto all’inesperienza della categoria, ma è tenace e sta lavorando duramente per migliorarsi. Leonardo Olana, invece, ha trascorso la prima parte della scorsa annata al Palombara (vincitore del girone A di C1 2019-20, ndr) e la seconda in prestito alla Nordovest: ci permette, essendo lui un U21, di schierare i senior in campo; oltre a questo, possiede tutti fondamentali del calcio a 5 e dà sempre un determinato peso alla partita. Davide Barilaro, infine, arriva dal calcio: c’è ancora da lavorarci tantissimo, ma, a livello mentale, ha quel piglio in più e quando è stato chiamato in causa, nelle amichevoli, ha sfornato buone prestazioni; quando sarà pronto, potremo considerarlo come un autentico acquisto”.

LA STAGIONE - Il Valentia non dispone soltanto di portieri dal futuro roseo, ma anche di un roster dal potenziale notevole. “Conosco benissimo il valore assoluto della rosa, avendone fatto parte fino a due anni fa - asserisce Crocetti -. Mi alleno spesso con i ragazzi e devo dire che il gruppo è giovane e molto forte; grazie al mister, possiamo contare su un complesso di gioco molto strutturato. Diciamo che il nostro problema è più mentale, dovuto alla poca esperienza, ma possiamo comunque giocarcela con tutti”. L’equipe di Roberto Ronchi ha tutte le carte in regola, dunque, per risalire la china. “Abbiamo giocato poche partite in campionato, quindi c’è tutto il tempo per scalare la classifica - sostiene -. Dobbiamo fare delle buone performance, che ci permettano di correggere gli errori individuali”. Il tutto, ovviamente, Covid-19 permettendo. “Sarà una stagione strana, vista la situazione, ma, tenendo i piedi per terra e la testa alta, troveremo le motivazioni e gli stimoli necessari per ripartire al meglio”. Il Valentia è pronto alla sfida.

Alessandro Cappellacci

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