La stagione dell’Italpol prosegue, tra alti, come il pareggio in casa dell’Olimpus, e bassi, dovuti principalmente alle tantissime defezioni che stanno martoriando il roster di mister Ranieri. Al momento, seppur con tanti assenti, Marchetti e compagni continuano ad allenarsi per sfidare la Mirafin, match valido per la quindicesima giornata di Serie A2.

PROBLEMATICHE - Come si affronta una stagione come questa, con settimane in cui si giocano tre partite e altre in cui si è costretti ai box? “A livello mentale c’è poco da dire - afferma Luca Marchetti -. È ovvio che il morale non sia dei migliori e l’entusiasmo non sempre è alle stelle, per questo ogni giorno affrontare gli allenamenti in maniera corretta è impossibile. Tra infortuni e positività ci si allena a ranghi ridotti ed è difficile trovare ritmo e intensità, ma siamo consapevoli che non dipende da noi”. Tutti questi aspetti, se sommati, portano a una stagione al momento negativa, in cui l’Italpol ha raccolto molto meno di quanto avrebbe potuto a pieno regime: “Purtroppo il Covid ci ha colpiti in un momento particolare in cui pensavamo di ripartire - prosegue Marchetti -. Ci ha tagliato le gambe e questo non ci permette di dare continuità ad allenamenti e partite. In fondo, sarà così per tutti - ammette -, quindi dobbiamo adeguarci, stringere i denti e giocare provando a fare risultato con gli effettivi a disposizione. Dobbiamo sempre tenere a mente che siamo l’Italpol - sottolinea -, un gruppo che al completo mette paura anche alla capolista”.

MIRAFIN - Il nuovo protocollo stabilisce che fino a tre positività all’interno del gruppo squadra non possano portare alla richiesta di rinvio di una partita. L’Italpol, oggi, ne ha proprio tre, per questo la sfida con la Mirafin si disputerà regolarmente, a meno di ulteriori casi che potrebbero emergere nell’ultimo giro di tamponi prima della sfida: “Ci stiamo allenando per giocare, preparandoci intensamente senza sottovalutare alcun aspetto - dichiara il giocatore dell’Italpol -. Se c’è il rischio di prendere sottogamba una partita contro il fanalino di coda del girone? Sappiamo bene che i punti della Mirafin non rispecchiano il loro reale potenziale - avverte -. Hanno dato filo da torcere a tutti e lo faranno anche con noi. Se ci si mette anche che noi giocheremo con qualche defezioni, loro saranno ancor più motivati. Noi non possiamo permetterci passi falsi, quindi chi sarà in campo sa cosa dovrà fare e con quale determinazione dovrà giocare - chiosa -. Puntiamo i playoff e vogliamo raggiungerli perché li meritiamo”.


Alessandro Pau

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