Reduce dalla duplice vittoria ligure contro Lavagna e Athletic, dove ha mostrato autorità e buon stato di forma, l’OR Reggio Emilia affronta una tappa fondamentale del proprio cammino: al PalaBigi arriva la Pro Patria San Felice, prima della classe, in quella che può essere definita la “Cima Coppi” del proprio percorso.

L’IMPEGNO - Vincere significherebbe, oltre ad agganciare il primo posto, rimanere in corsa per la promozione diretta fino alla fine, consci che il terzo incomodo (Modena Cavezzo) gode dei favori del pronostico: negli occhi e nella mente dei granata c’è il pareggio nel recupero di qualche settimana fa, dove si è sprecato un vantaggio di due reti nel finale, ma che ha fatto capire come Edinho e compagni possano giocarsela ad armi pari contro un’avversaria che, a inizio anno, era forse meno reclamizzata di altre ma che ha saputo farsi strada e meritarsi ogni punto conquistato finora. Nelle fila modenesi meritano menzione i tre ex, Marzano, Valtin e Abnor Halitjaha, ma sono tante le frecce a disposizione di mister Greco: si pensi solo a Salerno, uno che in terra reggiana conosciamo bene, senza dimenticare i vari Drago, Vittori, El Madi e Vignoli, solo per citarne alcuni. Per conquistare i tre punti servirà una prova super, ma questa OR non si tirerà certo indietro.

Ufficio Stampa OR Reggio Emilia

Articoli correlati