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Valentia: D'Antonio, Presti e l'armonia del Corso adulti. "Gruppo solido e complice"

 08/03/2021 Letto 543 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    VALENTIA





In casa Valentia si respira aria di futsal a 360°. Dalla Serie C1 alla Scuola calcio, passando per le selezioni Under Élite, fino ad arrivare al Corso adulti. Quest’ultima categoria in particolare, allenata da Francesco D’Antonio e capitanata da Simone Presti, permette di godersi il calcio a 5 nel suo lato più genuino, senza trascurare, però, l’aspetto maggiormente competitivo.

Come avete vissuto questo periodo senza agonismo?
Francesco D’Antonio: La peculiarità del Corso adulti è quella di mantenersi in forma - premette -, senza tralasciare, però, la spensieratezza e il profilo ludico. Stiamo seguendo, durante questo momento delicato, una programmazione che, attraverso il calcio tennis e altri esercizi individuali, ci faccia divertire e raggiungere una condizione ideale.
Simone Presti: È stato molto difficile non poter disputare partite - esordisce -, che ovviamente sono fondamentali in uno sport di contatto. Abbiamo continuato gli allenamenti individuali, grazie alla società e a un mister competente che riesce a tirar fuori il meglio da ogni singolo giocatore.

Che ambiente c’è al Corso adulti?
FD: Il gruppo è storico e sono tutti ragazzi intorno ai quarant’anni - spiega -. Io ho cominciato con loro a gennaio e mi trovo davvero bene con tutti. Anche i nuovi arrivati non hanno avuto difficoltà a inserirsi e nello spogliatoio si è subito creato un clima di amicizia e complicità.
SP: In questi ultimi anni siamo riusciti a formare un gruppo solido, unito e complice - sottolinea -. Il merito va anche alla società per le attenzioni nei nostri confronti, e non è cosa da poco. Mi sento parte di un roster affiatato, che vuole divertirsi senza rinunciare alla dedizione e alla serietà per uno sport che ci appassiona da sempre.

A livello competitivo, qual è il valore della rosa?
FD: Ho a disposizione giocatori che hanno calcato il campo per parecchi anni - afferma -. A livello fisico ci siamo e quando sarà possibile inizieremo a lavorare sull’aspetto tattico. Abbiamo intenzione di iscriverci a qualche competizione, in modo tale da metterci alla prova. Seppur l’obiettivo primario sia divertirsi, non abbiamo alcuna intenzione di prendere sottogamba i tornei. Come diceva Alberto Sordi: “Quanno se scherza bisogna esse’ seri”.
SP: È una compagine composta da elementi validi, con doti tecniche molto importanti - asserisce -. Alcuni di loro giocano da 30 anni e hanno militato in note squadre regionali sia “a 5” che “a 11”. Sperando che si possa riprendere quanto prima a giocare e a fare tornei, ci impegneremo come gruppo a raggiungere importanti traguardi.

In qualità di tecnico e capitano, che messaggio rivolgete allo spogliatoio?
FD: Tenete duro, perché il duro lavoro ripaga sempre - evidenzia -. Onoriamo l’impegno fino alla fine e, non appena cominceremo a curare anche la tattica, arriveranno tante belle soddisfazioni: gli allenamenti che stiamo svolgendo ora ci avvantaggeranno sugli altri nelle gare “ufficiali”. Faccio, infine, un in bocca lupo a Maurizio Torrini, un ragazzo quarantasettenne che si è stirato e al quale auguro un pronto rientro in campo.
SP: Nonostante nessuno di noi si dimentichi di quello che stiamo vivendo - chiosa -, continuare ad allenarci è stata un’importante valvola di sfogo: ribadisco, per questo, che dobbiamo ringraziare la società per averci dato questa possibilità. Siamo migliorati molto, concentrandoci sugli errori e le caratteristiche di ognuno, per merito dell’ottimo lavoro dispensato dal nostro allenatore, che ci è stato sempre vicino. Presto torneremo a giocare e a competere con altre squadre, dimostrando il grande gruppo che siamo diventati. Forza ragazzi, forza Valentia.

E chissà che i sacrifici versati da Presti&soci non vengano ripagati quanto prima.


Alessandro Cappellacci



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