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Valentia, Ronchi chiede garanzie sulla ripartenza: "Vogliamo chiarezza"

 20/03/2021 Letto 670 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    VALENTIA





Il nuovo format della Serie C1 vedrà quindici club ai nastri di partenza, che saranno suddivisi in due gironi. Il Valentia, al netto di ulteriori problematiche scaturite dall’emergenza sanitaria, farà parte del raggruppamento B. “Siamo molto contenti della ripartenza, anche se abbiamo aderito con riserva”, premette il presidente Roberto Ronchi.

LA SITUAZIONE - Prima di dare il “sì” definitivo al mini torneo, infatti, l’associazione sportiva di Via Antonio Panizzi ha richiesto delle delucidazioni, al Comitato Regionale Lazio, sull’attualizzazione dei protocolli necessari alla ripresa. “Ho personalmente spedito una lettera a Zarelli - svela il massimo dirigente -, specificando di voler chiarimenti sui parametri da seguire. Serve un sostegno economico, altrimenti non saremo in grado di riprendere”. Le conseguenze derivanti dalla pandemia, in effetti, hanno messo a dura prova le piccole realtà sportive. “Finora, molte società di quartiere, come la nostra, si sono sobbarcate enormi spese e fatto numerosi sacrifici”, sottolinea Ronchi, che espone i nodi ancora da sciogliere prima di optare per il prosieguo della stagione: “Non abbiamo ben presente, tutt’ora, quanti costi andranno effettuati per completare la quota di iscrizione - aggiunge -. Non sappiamo, poi, con quali risorse svolgeremo i tamponi settimanali per il gruppo squadra; questo, oltre che seguire le già onerose regole di messa in sicurezza del circolo”. Il Valentia, perciò, pretende pieno rispetto. “Non vogliamo né prendere né essere presi in giro - dichiara -. Vogliamo, al pari di altri circoli, portare avanti un’ideologia sportiva, poiché noi club siamo il carburante di un intero movimento”.

IL LAVORO - I tesserati giallorossi, durante questi interminabili mesi di stop, non si sono mai persi d’animo, bensì hanno continuato a lavorare individualmente con l’auspicio di un pronto ritorno al futsal giocato. “Nonostante rientriamo nel dilettantismo - afferma -, non abbiamo mai smesso di comportarci professionalmente. Sono rimasti in forza tutti gli allenatori disponibili, che hanno contribuito, oltre alla preparazione tecnico-atletica, anche al sostegno morale dei giocatori”. Gli istruttori della scuola calcio, poi, hanno rivestito un ruolo determinante. “Approcciamo sempre con grande competenza la formazione tecnica ed educativa dei bambini e ragazzi - asserisce -. Personalmente, voglio ringraziare le famiglie, le quali, in un momento economico così critico, ci affidano i loro figli, credendo nell’educazione e negli insegnamenti che gli diamo”.

C1 - Ronchi, che ricopre anche il ruolo di tecnico del main roster, non intende affatto sminuire l’importanza dell’imminente torneo. “La competizione che affronteremo non avrà certamente il valore di un campionato vero e proprio - spiega -, ma è l’espressione del difficile periodo che stiamo vivendo: andrà onorata comunque col massimo rispetto e impegno, restando in attesa del responso da parte degli organi competenti”. La C1, seppur a ranghi ridotti, non sarà presa sottogamba dal Valentia. “Mi aspetto una grande prova di maturità da parte dei ragazzi - chiosa -. Siamo saliti per dire la nostra ed è esattamente quello che proveremo a fare”. In quel di Via Antonio Panizzi, ne vedranno delle belle.


Alessandro Cappellacci



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