Il Real Ciampino Academy ha chiuso la pratica salvezza al suo primo anno in Serie B superando il Velletri in casa. Uno dei preparatori atletici della squadra, Jacopo Romualdi, traccia un bilancio di fine stagione.

ROMUALDI - Jacopo Romualdi è uno dei fedelissimi di Fabrizio Ferretti, visto che fa parte dello staff tecnico da ormai tre anni. “Per me è il secondo anno con la prima squadra del Real Ciampino Academy e il terzo con questa squadra - spiega -. Conosco bene il gruppo e devo dire che l’approccio in B è stato ottimo, soprattutto perché ha dovuto far fronte all’aumento delle richieste in allenamento, nono solo fisiche ma anche tattiche. C’è stato un momento di adattamento fisiologico, ma la squadra ha risposto bene in breve tempo. Non era facile, vista la situazione e visto che si trattava del primo anno nel nazionale, ma lo staff è molto soddisfatto”.

BILANCIO - Il bilancio, dunque, non può che essere positivo, vista la salvezza conquistata con due giornate di anticipo: “La squadra è arrivata bene a questo finale - commenta Romualdi -. Va considerato che questi ragazzi studiano o lavorano e questi fattori sono importanti. Abbiamo centrato l’obiettivo minimo che era la salvezza: prima delle feste di Natale abbiamo ottenuto ottimi risultati che ci facevano ben sperare. Poi c’è stato un periodo in cui si giocava due volte a settimana - continua -, e abbiamo dovuto fare attenzione alla parte fisica: siamo stati bravi e fortunati a non incorre in guai muscolari, ma solo in qualche infortunio dovuto agli scontri del gioco. Il problema sono state le troppe squalifiche, ma ai ragazzi non si può rimproverare nulla”.

CRESCITA - Stagione comunque importante per molti motivi: “Non so quale siano i piano per la prossima stagione, ma sicuramente questa prima stagione in Serie B è servita molto ai ragazzi - prosegue Romualdi -. Hanno avuto la possibilità di confrontarsi con giocatori di altissimo livello e questo li può aiutare a gestirsi meglio. Questo è l’unico neo di una squadra giovane, ma questa esperienza è servita loro molto. Noi, come staff, li sensibilizziamo molto alla gestione personale - conclude -, e non possiamo che essere soddisfatti per i progressi ottenuti”.

Alessandro Pau

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