Per l’Italpol si è chiusa una stagione ampiamente negativa dal punto di vista dei risultati. La società è già al lavoro per costruire la squadra della prossima stagione e sta già gettando le basi con i rinnovi. Dopo mister Ranieri, Del Ferraro e Batella, c’è anche la pedina Ippoliti.

IPPOLITI - L’esperto centrale - 42 anni il prossimo ottobre - non ha nessuna intenzione di gettare la spugna e, anche nella prossima stagione, vestirà i colori dell’Italpol: “La voglia di rimanere qui si è basata in primis sulla voglia di riscattare la stagione negativa appena conclusa - afferma -. Inutile nascondere che far parte di questa società è per me motivo di orgoglio: sono quattro anni che condividiamo tante vittorie e stavolta non è andata come speravamo. Non potevo assolutamente mollare - sottolinea -, nella vita sono abituato a superare gli ostacoli, non raggirarli, quindi sono contentissimo del rinnovo”.

La voglia di ripartire e di tornare a vincere è tanta: “Si respira aria di riscatto, voglia di iniziare subito con grandi stimoli - racconta Ippoliti -. Io vorrei riiniziare già da ora. L’intenzione è di fare un campionato di vertice, perché l’Italpol come società e come squadra non può stare alla finestra a guardare”. Ma per tornare a vincere c’è bisogno di una scossa e di qualche cambiamento: “Le vittorie e gli obiettivi dipendono da tanti fattori - spiega -, quali organizzazione, lavoro, gruppo e mentalità vincente. Le vittorie si costruiscono allenamento dopo allenamento, ma non basta. Ognuno, in ogni settore, dal magazziniere al miglior giocatore, devono fare e dare il massimo. Potenzialmente - conclude -, abbiamo tutte le qualità, ora dobbiamo metterle in pratica”.

Alessandro Pau

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