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Ora è ufficiale: è nato il Ciampino City Futsal. Adriani: «Fiero e orgoglioso»

 25/05/2021 Letto 2158 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CIAMPINO CITY FUTSAL





Un mese dopo le prime dichiarazioni di Alessandro Adriani, il presidente di questa nuova realtà del futsal di Ciampino, è arrivata l’ufficialità che sancisce la nascita del Ciampino City Futsal.

ANNUNCIO - “Ho lavorato giorno e notte per curare ogni minimo dettaglio del mio Ciampino. Cercherò in tutti i modi di essere un presidente onesto e trasmettere tutta la mia passione a ogni singola persona che ne farà parte. Sono stati trenta giorni intensi e faticosi a livello fisico e mentale, ma nello stesso tempo i giorni più belli della mia vita, in cui ho avuto modo di confrontarmi con tantissime persone e di trasmettere le mie idee. Ho trovato consensi ma anche dubbi e pensieri che mi hanno caricato, mi hanno fatto riflettere e convinto di andare avanti e di continuare su questa strada”.

RINGRAZIAMENTI - “Non posso negare di essere stato contattato da società del nazionale e del regionale per collaborare con loro in ruoli importanti: questo mi ha fatto molto piacere, perché significa che il lavoro svolto negli ultimi anni non è passato inosservato. Allo stesso tempo, però, ho dovuto ringraziare e rifiutare perché nella mia testa c’era un unico obiettivo e finalmente, dopo due anni, sono riuscito a mettere il primo mattone della nostra nuova casa. Sì, nostra, perché è vero che sarò il “capo famiglia”, ma senza l’aiuto vero e sincero delle persone che hanno collaborato con me in questi giorni intensi non ci sarei mai riuscito. Quindi vorrei ringraziare in primis il vicepresidente Andrea Germani: collaboriamo fianco a fianco tutti i giorni da quattro anni, siamo partiti come compagni di squadra, poi abbiamo occupato ruoli dirigenziali e oggi siamo presidente e vicepresidente. L’amicizia e la stima ci permette di capirci con uno sguardo. Un’altra persona che devo assolutamente ringraziare - per me è solo un onore ricevere consigli e confrontarmi con una persona stupenda e un grande presidente come lui - è Roberto Loreti. Ho avuto modo, da ragazzo, di osservare da spettatore le sue squadre e parlare con molte persone che hanno fatto parte delle sue società e capire quante cose ho in comune con lui e quanto posso imparare da lui. Mi ha trasmesso la sua grinta: i vari incontri tra di noi sono stati fondamentali per fare questo passo, gli devo veramente molto. L’ultimo, ma non per questo meno importante, ringraziamento lo faccio al consigliere e segretario del club Mattia Ragno, un ragazzo tutto cuore ma che, allo stesso tempo, meritava soltanto una pacca sulla spalla e che qualcuno gli facesse capire quanto può essere importante in una società. Dal nostro primo incontro ho capito da subito che poteva essere uno dei nostri: grazie a lui ho potuto allargare la mia cerchia di conoscenze, è disponibile in ogni situazione. Sarà fondamentale averlo al mio fianco”.

PROGETTAZIONE - “Quando ho iniziato a parlare del mio progetto, non posso negare che oltre i complimenti ho ricevuto anche prese in giro da persone che aspettavano il mio fallimento prima che ancora iniziassi il mio viaggio. Forse è tutto vero, forse hanno ragione, ma sarà il tempo a dirlo. Vorrei chiedere solo questo: quanti di loro che ora vivono nei grandi palcoscenici del futsal, se il loro presidente chiudesse il rubinetto resterebbero in quei ruoli continuando a svolgere il loro ruolo gratis? Cercherebbero subito fortuna e guadagni in altre realtà? Quanti di loro si sono dimenticati da dove sono partiti, quando erano giocatori del regionale o del provinciale, e nessuno li conosceva perché magari erano ragazzi del posto? Ovviamente è tutto più facile, in squadre economicamente forti, fare una chiamata a giocatori già quotati, ma il bello di questo sport è quando vedi quel giocatore che nessuno conosce che può diventare qualcuno. Quante società al posto di costruire un settore giovanile serio già dal basso vanno avanti solo perché hanno grandi sponsor senza investire nelle giovanili, che nelle categorie superiori sono indispensabili? Stiamo parlando di uno sport ancora dilettantistico in Italia forse perché, dopo tutti questi anni, molti pensano ancora solo al proprio orticello, senza aiutare il futsal a ottenere il giusto risalto. A queste persone dico una cosa: sto partendo come giusto che sia dalla Serie D, posso sembrare matto per questo mio progetto, ma in 29 anni di futsal da giocatore ho sempre fatto quasi tutto gratis e sono fiero di cosa ho dato a ogni società in cui sono stato. Perché in uno sport di squadra anche il meno bravo può fare la differenza. Ho fatto tutte le categorie giovanili, sono stato capo ultrà, ds e dg, dando tutto me stesso senza percepire un soldo; ho fatto il social media manager; quindi, sì, sarò anche pazzo a voler far sentire le persone che fanno parte della mia società come se si sentissero in A, ma se lo faccio, e farò di tutto perché questo accada, l’ho fatto perché amo questo sport”.

CONCLUSIONE - “Concludo dicendo che ora che le basi ci sono e il primo mattone è stato messo, posso dare inizio al mio progetto. Più avanti, con i tempi giusti, presenteremo ogni singolo elemento della società. Posso confermare che, oltre alla prima squadra, avremo l’Under 21. Sto strutturando al meglio il settore giovanile che, per quanto mi riguarda, vale quanto la prima squadra: avranno lo stesso trattamento e lo stesso risalto. Tutti si devono sentire orgogliosi e fieri di indossare questi colori e far parte di questa grande famiglia. Confermo anche di aver già uno staff marketing e grafico, composto da elementi che, oltre ad essere amici, sono due persone fondamentali per dare il risalto che cerco in questo primo anno, lavorando su questi piccoli particolari che possono fare la differenza e farci apprezzare e conoscere di più qui a Ciampino dove il futsal è amato quasi più del calcio. Avremo uno staff giornalistico e social che curerà tutte le interviste, i comunicati e i rapporti con le testate giornalistiche. Tramite le mie esperienze lavorative personali ho creato dei punti che sto già utilizzando per tutti i nostri sponsor, i quali potranno scegliere tra dei pacchetti in base alle loro esigenze, anche perché è grazie a loro se il 90% delle società esistono. La mia porta sarà sempre aperta e, chiunque voglia fare una chiacchierata o un confronto costruttivo, mi troverà sempre disponibile. Anche perché la rivalità sarà solo sul rettangolo di gioco: al di fuori, aiutandoci, si può crescere tutti insieme e riportare questo sport dove merita, dagli organi competenti fino all’ultima società”.


Ufficio Stampa Ciampino City Futsal



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