Ci sono sconfitte che, al di là del risultato negativo, valgono quasi come un’autentica vittoria. Questo è il caso del Real Fabrica, il quale, con il kappaò per 6-4 rimediato in casa dallo Sporting Hornets, ha acquisito morale e maggior convinzione nei propri mezzi in vista del prosieguo della stagione.

RACANICCHI - “Siamo consapevoli del nostro valore e dobbiamo provare con tutte le forze a migliorare quanto fatto l’anno passato - esordisce Edoardo Racanicchi -. La partita di sabato scorso, giocata contro una squadra ben attrezzata e che ha ambizioni di vittoria finale, ci dà ancora più fiducia in noi stessi”. La compagine guidata da Luca Lucchetti, il 23 ottobre, volerà in Sardegna per sfidare la Domus Chia, nel match valevole per il terzo turno del girone E di Serie B. “Ci aspetta un’altra gara difficile e, di questo, ne siamo consci - sostiene il laterale -. Avremo di fronte un avversario ben preparato, che ha pareggiato all’esordio contro la United Pomezia”. Racanicchi, alla sua prima esperienza da vicecapitano in maglia biancoceleste, proverà a riconfermarsi come uno dei punti fermi del suo Real: “Ripetere i 31 gol realizzati nella scorsa stagione credo sia quasi impossibile - chiosa il numero 11 -, ma la speranza è quella di riuscire a giocare più incontri possibili e dare sempre il massimo. Voglio aiutare questa squadra a fare un campionato importante”. Con la stessa identica determinazione di sempre. Da cinque annate fabrichesi or sono.

Alessandro Cappellacci
*foto: Fabrizio Passini
 

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