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Regalbuto, Martinez subito protagonista: «Voglio vivere una grande stagione»

 28/10/2021 Letto 1205 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    SICURLUBE REGALBUTO





Due su due per il Regalbuto, che ha bagnato nel migliore dei modi anche l’esordio casalingo, superando per 3-1 la bestia nera Bovalino. Tra i protagonisti dell’ultimo match, c’è soprattutto Nicolàs Francisco Martinez Furtado, autore di una doppietta e dei suoi primi gol in Italia. Un’arma in più per i siciliani, attesi adesso dalla difficile trasferta sul campo delle Aquile Molfetta.

“Veniamo da un’ottima prestazione”, la soddisfazione del giovane uruguaiano. “La gara contro il Bovalino è stata preparata con cura in settimana: sapevamo che loro sfruttavano molto il portiere per uscire con la palla, ma l’abbiamo controllata bene e siamo stati bravi a creare tante occasioni”. La squadra ha creato, Nico ha finalizzato: “Dedico i gol alla mia famiglia e alla mia ragazza, che mi hanno sempre sostenuto - spiega -. Sono sempre con me, ovunque io giochi: questo è il mio regalo per loro”.

Il classe ’99 ha avuto subito un impatto importante: “La verità è che la società e i compagni mi fanno sentire meravigliosamente. Voglio vivere una grande stagione a Regalbuto”. Le responsabilità non sembrano spaventare il pivot: “Penso di poter dare molto alla squadra - la personalità del talento sudamericano -. Se ricevo palla nell’ultima parte del campo, posso proteggerla, per poi girarmi oppure scaricare. Anche in fase difensiva cerco sempre di offrire il mio contributo, pressando forte in prima linea per recuperare subito la sfera”.

All’orizzonte l’esame sul campo del Molfetta: “Una trasferta molto dura, per il lungo viaggio e per il valore dei nostri avversari”, avvisa Martinez, pronto a trascinare la formazione di Reali verso il terzo successo consecutivo. “Ci troveremo di fronte una squadra che giocherà dal primo minuto per vincere, ma ci faremo trovare preparati. Il mio compito è quello di segnare o fornire assist ai compagni”. Semplice, no? Con un bomber così, puntare in alto è più semplice.


*foto Cinzia Labruna
Antonio Iozzo



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