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La Serie A2 fa istanza Divisione C5: richiesto intervento della FIGC per modificare il regolamento

 12/11/2021 Letto 3420 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Ad oltre un mese dall'inizio del campionato, la Serie A2, quasi tutta nel suo complesso si è unita per creare una istanza nei confronti della Divisione Calcio a 5, dopo che la stessa ha variato le promozioni in Serie A da 5 a 4. Non premiando chi vincerà il proprio girone, ma dovendo successivamente effettuare i playoff per accedere alla massima serie.

Di seguito l'istanza nel suo complesso presentata e firmata dai club:

Spett.le Comitato Olimpico Nazionale Italiano Piazza Lauro de Bosis n°15 00135 - Roma

Egregio Presidente Dr. Giovanni Malagò

Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio Via Gregorio Allegri n°14 00198 - Roma

Egregio Presidente della F.I.G.C. Dr. Gabriele Gravina

Spett.le Lega Nazionale Dilettanti Piazzale Flaminio n°9 00196 Roma

Egregio Presidente della L.N.D. Dr. Cosimo Sibilla

E spett.le Divisione Calcio a 5 Piazzale Flaminio n°9 00196 - Roma

Ed Egregio Presidente della Divisione Calcio a 5 Avv. Luca Bergamini

anticipata
legalefigc@pec.figc.it, presidenza@pec.figc.it, lnd@pec.it, presidente@divisionecalcioa5.it, ufficiolegale@cert.coni.it, ufficiolegale@coni.it

a mezzo pec segreteria@lnd.it, calcio5@pec.divisionecalcioa5.it,

OGGETTO: FORMALI RICHIESTE ED ISTANZE

Le sottoscriventi societaÌ€ sportive partecipanti al campionato nazionale di serie A2 di calcio a 5, in persona dei rispettivi Presidenti e legali rapp.ti pro tempore che firmano la presente ad ogni effetto di legge, pongono all’attenzione delle S.V. le contradditorie e contrastanti decisioni pubblicate dalla Divisione Calcio a 5, a distanza di poche settimane l’una dall’altra, con i comunicati ufficiali:

- n°1 del 01/07/2021 (all.1), attraverso il quale la Divisione Calcio a 5 comunicava, a pagina 8, che al termine del stagione sportiva 2021/2022 potranno complessivamente essere: -

promosse un massimo di n.5 squadre al Campionato di Serie A; - retrocesse n.12 squadre al Campionato di serie B”;
- n°34 del 01/10/2021, attraverso il quale la Divisione Calcio a 5 comunicava, a pagina 5 (all.2), che al termine della stagione 2021/2022 acquisiranno il diritto per l’ammissione al Campionato Nazionale di Serie A stagione sportiva 2022/2023 complessivamente quattro (4) squadre definite come di seguito disposto:

a) Le due Società vincenti le gare di spareggio da disputarsi tra le prime Classificate dei 4 Gironi di Serie A2;
b) Le due Società vincenti le gare di Play In da disputarsi tra le seguenti squadre:
- Le due Società perdenti le gare di spareggio di cui al punto a);

- Le due SocietaÌ€ vincenti le gare di Playoff di A2”;
ed a pagina 9 (all.3) che al termine della stagione sportiva 2021/2022 retrocederanno al Campionato Nazionale di Serie B stagione sportiva 2022/2023 complessivamente quattordici (14) squadre”.
In sostanza:
- in riferimento alle promozioni, veniva ridotto il numero (da cinque a quattro) delle squadre promosse ed eliminato il diritto alla promozione diretta della squadra vincente il proprio girone;
- in merito alle retrocessioni, veniva aumentato il numero (da dodici a quattordici) delle squadre retrocesse.
Entrambe le suddette decisioni venivano giustificate, nel comunicato n°34 del 01/10/2021, con un atto di deroga
all’art. 49 delle NOIF concesso dalla FIGC con delibera del Consiglio Federale del 30 settembre 2021.
In effetti proprio l’articolo 49 delle NOIF prevede che:
Per i campionati indetti dalla Lega Nazionale Dilettanti, eÌ€ prevista la facoltaÌ€ di effettuazione di gare di play-off e play-out per la determinazione di promozioni e retrocessioni, fatti salvi i seguenti principi: a) la squadra prima classificata di ogni girone dei singoli campionati acquisisce il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al campionato di categoria superiore”.
L’articolo 49 delle NOIF sancisce pertanto un indiscusso principio sportivo, condiviso anche dal Comitato Olimpico Italiano, secondo cui “chi vince merita ed ha diritto ad essere promosso nella categoria superiore”.

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Il suddetto è un principio cardine su cui non si può in realtà soprassedere e non può certamente essere derogato: in effetti anche le istituzioni come la FIGC e la LND sono vincolate a rispettare i regolamenti e le normative del diritto sportivo e devono sottostare ai sacrosanti principi che lo regolano (come quello della promozione diretta riservata alla squadra vincente il singolo girone del proprio campionato).

Si resta meravigliati e spaventati nel sapere, se eÌ€ vero, che la FIGC abbia dato il proprio avallo ed abbia concesso la deroga alla Divisione Calcio a 5 di poter disapplicare il principio per cui la squadra vincente il singolo girone del proprio campionato debba essere promossa: cioÌ€ rappresenta un pericoloso precedente anche per i campionati professionistici di calcio con piuÌ€ gironi (come l’attuale Serie C) oppure per i campionati dilettantistici (come l’attuale Serie D ed i vari campionati regionali)!

Il comunicato n°34 del 01/10/2021 della Divisione Calcio a 5, stante il suo contrasto con la normativa sportiva vigente e con i principi basilari dello sport enunciati anche dal Coni, eÌ€ stata un’imprudente ed inopportuna scelta che ha di fatto spiazzato e danneggiato tutte le sottoscriventi societaÌ€, le quali, con enorme impegno e sforzo economico, sono riuscite, nonostante l’enorme problematiche legate e collegate all’emergenza pandemica e sanitaria globale dell’ultimo biennio sportivo, a portare avanti ognuna un proprio progetto sportivo, a dotarsi di strutture di gioco idonee (talvolta addirittura requisite dalle AutoritaÌ€ competenti per finalitaÌ€ di accoglienza di malati Covid) cosiÌ€ come richiesto dalla medesima Divisione, a strutturarsi a livello dirigenziale, ad allestire organici adatti ad affrontare un campionato nazionale cosiÌ€ impegnativo ed ad investire risorse anche in campo medico per rispettare i dettami della Figc, Lnd e Divisione ed i protocolli sanitari federali.

Alla luce di tutti gli enormi sforzi profusi, le scriventi societaÌ€ non si sentono certamente tutelate dalla propria Divisione dal momento che, prima del termine delle iscrizioni, viene assicurato nel comunicato n°1 (in effetti negli anni precedenti i comunicati successivi non si sono mai discostati dalle indicazioni del comunicato numero 1 cosiÌ€ come, anche quest’anno, eÌ€ rimasto invariato quanto annunciato per le categorie di Serie B maschile e per le categorie femminili) che nella categoria di serie A2 ci sarebbero state solo dodici (12) retrocessioni e ben cinque (5) promozioni mentre tramite il comunicato n°34, uscito una settimana prima dell’inizio del campionato, le retrocessioni sono state aumentate a quattordici (14) e le promozioni sono state ridotte a quattro (4) ed, ancor piuÌ€ grave, viene

negato il diritto sacrosanto alla squadra vincente il singolo girone del campionato di essere promossa.
Il tutto senza aver mai interpellato le società né i loro rappresentanti istituzionali, tanto invocati, anche informalmente, in piena pandemia allorché la Divisione Calcio a 5, chiedeva alle società uno sforzo al fine di chiudere regolarmente la stagione sportiva 2019/2020 e richiamava le medesime al senso di responsabilità verso lo sport.

Non vi è dubbio quindi che le contrastanti comunicazioni ufficiali della Divisione Calcio a 5 hanno evidentemente creato grossa confusione e danneggiato, anche economicamente, le scriventi società, le quali chiedono:
- al CONI, alla FIGC, alla LND di controllare e verificare che la Divisione Calcio a 5, nel redigere il regolamento del campionato nazionale di serie A2 di calcio a 5 (di cui al comunicato n°34 del 01/10/2021), abbia applicato correttamente la normativa federale e
rispettato i principi dell’articolo 49 delle NOIF;

- alla FIGC, alla LND ed alla Divisione Calcio a 5 formale accesso agli atti con particolare riferimento alla delibera del Consiglio Federale della Figc del 30/09/2021 (richiamata nel comunicato ufficiale n°34 del 01/10/2021 della Divisione Calcio a 5) ed agli atti eventualmente pregressi e sottesi;

- alla Divisione Calcio a 5 di voler immediatamente modificare il regolamento del Campionato Nazionale di calcio a 5, aumentando le promozioni a cinque (5) e ripristinando, in base dell’art. 49 delle Noif, la promozione diretta delle societaÌ€ vincenti i quattro (4) gironi di Serie A2;

- alla Divisione Calcio a 5 di voler immediatamente modificare il regolamento del Campionato Nazionale di calcio a 5, diminuendo il numero di retrocessioni a dodici (12). Con espressa riserva di agire, in ogni sede, per la miglior tutela dei diritti delle sottoscriventi.

Certe di avere un Vostro cortese e sollecito riscontro, si porgono distinti saluti. Si allegano gli estratti degli atti richiamati.
Roma, 05/10/2021

 



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