La Virtus Lazio quest’anno potrà contare anche su Matteo D’Ambrosio, giovane di prospettiva cresciuto nel vivaio dell’History Roma 3Z. Dotato di un buon tiro e grande corsa, ama disimpegnarsi sia in fase di attacco che in fase difensiva, dove tenta spesso l’anticipo. Un acquisto importante per una squadra pronta a dire la sua nel campionato di Serie D che sta per iniziare.

LA SCELTA - Tra le numerose offerte ricevute, D’Ambrosio ha scelto la Virtus perché “ha un progetto importante e chiaro, che guarda al futuro. La rosa è composta da giocatori esperti e forti, ma non mancano i giovani, come me e Cristian Medici - sottolinea -. Voglio dimostrare il mio valore e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che la società ci ha chiesto”. Anche se è arrivato da poco, D’Ambrosio si è adattato velocemente alla squadra: “Ci aiutiamo a vicenda, parliamo molto per scambiarci le idee. Siamo un gruppo unito e la cosa mi piace: sento di poter migliorare grazie ai miei compagni e al mister, che, insieme al suo staff tecnico, cura sempre ogni dettaglio”.

IL PRECAMPIONATO - Per prepararsi all’imminente partenza del campionato di Serie D, la Virtus Lazio nelle scorse settimane ha affrontato amichevoli con squadre di categorie superiore: “Non ci interessa il risultato, ma essere consapevoli degli errori e lavorare durante gli allenamenti. Le amichevoli che stiamo facendo ci aiutano a mettere minuti nelle gambe e a provare schemi di squadra. Durante la partita con il Valmontone – spiega - mi sentivo bene, ho spinto molto, trovando anche la via del gol. Con i compagni inizio ad avere intesa e così è più facile”.

ASPETTATIVE - In casa Virtus si respira grande ottimismo: “La qualità nella rosa c’è e i mister sono molti preparati: mi aspetto tanto da questo campionato. Dovremo giocare con decisione fin da subito e avere fame di vittoria. Non importa chi sarà in campo e chi fuori, dobbiamo lottare tutti per lo stesso obiettivo e per la squadra - conclude D’Ambrosio -. Ho voglia di vincere e di dimostrare di che pasta siamo fatti”.


Irene Annarelli

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