ANVERSA - Insuperabile. È questo probabilmente il migliore aggettivo per descrivere Stefano Mammarella: un portiere incredibile, che ha trascinato grazie alle sue parate, l'Italia sul tetto d'Europa. Queste le sue parole a pochi minuti dal trionfo.

Stefano, siete saliti bene sul ring.
Sì, il nostro è stato un vero e proprio K.O. ai russi!

È stata una partita perfetta.
Sì, davvero stupenda. Spesso si dice che la perfezione non esiste, ma che quando vinci ti avvicini all'eccellenza. Bhe, stavolta devo dirlo: siamo stati perfetti.

Dopo l'errore sul primo gol preso in questi Europei (con la Slovenia), volevi riscattarti, non pensi di aver esagerato? Sei Campione d'Europa!
Meno male che ho fatto quell'errore, almeno abbiamo capito tutti cosa vuol dire scendere in campo e giocare meglio. Non mi rendo conto di aver chiuso la porta, però sono salito su quegli scalini, abbiamo alzato al cielo quella coppa stupenda: di questo ne sono consapevole. 

Quanta felicità c'è in questo successo?
Tantissima, siamo un gruppo fantastico. Il mister ha creato qualcosa di speciale: lui ci ha creduto sin dall'inizio, sin da quando siamo usciti ai quarti agli Europei in Ungheria. Ha tirato su ragazzi giovani, il merito è suo e dei giocatori che ce la mettono tutta quando vanno in campo. Avevo detto che avremmo dovuto giocare fino all'ultima goccia di sangue: così è stato. Fino all'ultima goccia.

Matteo Santi

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