La Pisana, Zangari chiede di piĂą: "Non abbiamo ancora raggiunto il nostro massimo potenziale"
Dopo il pareggio beffa arrivato nei secondi finali sul campo del Club Sport Roma, in questo weekend La Pisana, come da calendario, osserverà il turno di riposo. A sei partite dal termine della regular season, l’Under 21 di Valerio Corsaletti è ancora imbattuta e guida saldamente il proprio girone con un vantaggio di undici punti sulla prima inseguitrice Ulivi Village.
LA SITUAZIONE - Fabrizio Zangari analizza il momento in casa biancorossa partendo dal pareggio di domenica scorsa nel quale anche lui è entrato nel tabellino dei marcatori: “Nel complesso abbiamo giocato una buona gara, siamo stati in vantaggio due volte, ma non siamo riusciti a chiudere la partita. Ci è mancata un po’ di freddezza davanti al portiere e siamo stati forse poco lucidi nel finale, quando loro sono usciti con il portiere di movimento e noi ci siamo fatti sorprendere a 30 secondi dal termine. Se non chiudi le partite, può succedere, ma sono sicuro che ci servirà da lezione per il futuro”. Il primato in classifica non è comunque in discussione: “È vero, siamo davanti a tutti, siamo stati bravi fin qui, ma, secondo me, non abbiamo ancora raggiunto il nostro massimo potenziale - sottolinea Zangari -. A volte abbiamo dei blackout e facciamo tornare in partita i nostri avversari, e una squadra che punta a vincere non può permettersi cali di concentrazione, quindi dovremo lavorare per eliminare tutti i difetti. La nostra forza è la compattezza del gruppo: siamo tanti e il mister riesce sempre a tenere alto il livello in campo, forse è anche per questo che riusciamo a ottenere le vittorie nel secondo tempo e nel finale”.
L’AMBIENTE - Per il classe 2002, già protagonista lo scorso anno della vittoria del titolo regionale, questa è la seconda stagione con la maglia de La Pisana: “Devo dire che mi trovo molto bene, remiamo tutti nella stessa direzione e c’è coesione tra società, allenatore e tutti i compagni. Si è creato il giusto ambiente per lavorare e fare bene: dobbiamo continuare così se vogliamo toglierci qualche bella soddisfazione”, conclude Zangari.
Paolo Trotta