Tra meno di un mese inizierà la diciannovesima edizione del Torneo Provincia di Roma, ormai una tradizione per tutto il calcio a 5 romano. Ai nastri di partenza quest’anno ci sarà la Virtus San Giustino, alla sua seconda apparizione dopo quella di un anno fa. Il presidente del club Paride Roncaglia traccia un bilancio della stagione della sua squadra, analizzando anche i vantaggi della partecipazione al Provincia di Roma.

RONCAGLIA - “Siamo molto soddisfatti di com’è andata questa stagione. Tornavamo in C2 dopo molti anni di assenza, in cui abbiamo fatto tanta Serie D. Pensavamo di avere una rosa di livello per la categoria e per giocarci la permanenza, e così è stato. Per come si era messo il girone d’andata potevamo anche ambire a qualcosa in più: eravamo a ridosso dei playoff, poi siamo stati condizionati da infortuni di alcuni giocatori importanti che ci hanno ridimensionato. Abbiamo comunque ottenuto la salvezza con due giornate d’anticipo. Siamo quindi molto soddisfatti, anche per aver portato diversi giovani in prima squadra: ne abbiamo altri pronti per la prossima stagione, due 2003 e un 2006”.

“Da luglio 2020, oltre a continuare a essere un giocatore, sono diventato il presidente della Virtus San Giustino. Questa per me è casa. Con questo nuovo corso voglio abituarci a determinati palcoscenici e crescere, sia con la prima squadra che con il settore giovanile. L’anno prossimo, per esempio, avremo l’U15 in Élite. Vogliamo crescere, tanto, ma con calma: non ci sono grandi risorse economiche date da grandi sponsor, ma sicuramente chi è qui ha un grande attaccamento per la maglia e mette passione, competenza e volontà per il progetto. Oltre al settore giovanile, la prima squadra resta il nostro fiore all’occhiello: l’obiettivo primario è diventare una solida realtà in C2, ma non escludiamo, col tempo, di poter anche salire in C1. Sarebbe un salto di qualità, si è alzato molto il livello, è una categoria difficile. Lo vedo come un obiettivo raggiungibile sul lungo periodo”.

“Questa sarà la seconda partecipazione al Provincia di Roma dopo quella dell’anno scorso. Sono contento e lusingato dell’invito di Vincenzo Coccia. Questo è un torneo importante perché raccoglie un bacino di diverse categorie: è interessante la possibilità di portare un giocatore dal nazionale, possiamo affrontare ragazzi molto forti rispetto al nostro campionato. Il livello è alto ed è una manifestazione ben organizzata. L’anno scorso siamo andati male nel girone, con 4 k.o. di cui 3 di misura, giocando con molti ragazzi U21. Quest’anno proveremo a capire il nostro vero potenziale: avremo tutti i giocatori della C2. Proveremo a rinforzare la rosa: è un buon momento per provare nuovi calciatori. Infine, credo sia una manifestazione utile perché i campionati finiscono presto. Noi siamo fermi già da due settimane, ci alleniamo comunque perché c’è lunghissima pausa da affrontare fino a ottobre e queste partite sono importanti per tenere il ritmo alto e la testa concentrata”.

Alessandro Pau

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