Il Presidentissimo del Foligno C5 torna a parlare e ci racconta quello che è accaduto negli ultimi mesi. E ribadisce che la società è pronta al secondo anno di B.

VASCO - "Siamo ancora qua". Parafrasando un recente successo di Vasco Rossi, Simone Ortenzi apre la nuova stagione che è ufficialmente iniziata con l'iscrizione al campionato di B 2014-2015. Un Ortenzi moderatamente rilassato dopo un periodo di preoccupazioni risolte necessariamente in prima persona con la solita insita serietà che contraddistingue la società folignate e che hanno fatto temere il peggio ai tanti appassionati che attendevano notizie da un sito misteriosamente ed improvvisamente "muto".

ISCRIZIONE - "L'iscrizione non è mai stata in dubbio - attacca il Presidente - ma era necessario fermarci un attimo, analizzare la stagione appena conclusa, tirare una riga e ripartire con qualche paletto in più".L'incipit presidenziale fa capire che non tutto è andato per il verso giusto nonostante la buona impressione destata dal Foligno C5 alla prima esperienza in B. "Dal punto di vista prettamente tecnico - è ancora Ortenzi a parlare - è stata una stagione valida: si poteva fare meglio, ma i fattori che influiscono sono sempre molteplici ed imprevedibili. Abbiamo disputato un campionato all'altezza delle nostre aspettative, ci siamo confrontati con realtà importanti facendo la nostra figura, abbiamo conosciuto, facendoci apprezzare, il gotha del calcio a 5 di serie B". Le dolenti note riguardano altri problemi che, a quanto pare, attanagliano moltissime squadre dilettantistiche. "È stato un campionato estenuante dal punto di vista economico. Come primo anno avremmo preferito un girone meno impegnativo: per tenere testa alle compagini laziali abbiamo dovuto fare un mercato importante e le tre trasferte in Sardegna hanno fatto il resto".

SERIETA' - Questi costi erano più o meno stati messi in preventivo dalla Società che ha però dovuto fare i conti con due ostacoli imprevisti. "In una stagione difficile ci siamo trovati coinvolti nelle vicende della Pasta Julia, nostro main sponsor, che ha potuto solo in parte assolvere agli impegni presi. Ovviamente il nostro primo pensiero va ai dipendenti dell'azienda che vivono momenti di grandi preoccupazioni e che speriamo possano risolvere al meglio la loro situazione, ma è indubbio che la vicenda ci ha pesantemente condizionato". C'è un altro sassolino che il presidente vuole togliersi: "Purtroppo a peggiorare la situazione ci si è messo pure chi, all'interno della società non ha capito che assumere un incarico presuppone un impegno serio e responsabile. Probabilmente abbiamo, anzi ho sbagliato in prima persona, a considerare seria e responsabile una persona che sotto questo aspetto ha deluso al 100%". Ortenzi non fa nomi, ma il diretto interessato sa a chi è rivolto l'anatema presidenziale.

LA NUOVA LINEA - Tracciate le linee da seguire in futuro, Ortenzi ci tiene a ribadire che il Foligno va avanti grazie alla passione, alla tenacia e ai sacrifici di un gruppo di persone che tolgono tempo e risorse alle loro normali attività solo per il gusto di alimentare uno sport tenuto in vita da "quattro pazzi". Il massimo dirigente dei falchetti vuole ringraziare coloro che hanno accettato un ridimensionamento per continuare il progetto tecnico iniziato un paio di anni fa. "Ci ha fatto immensamente piacere riscontrare in alcuni dei nostri ragazzi la piena disponibilità e la fiducia nei nostri confronti. Questo vuol dire che abbiamo a che fare con persone vere che ci danno ancora più voglia di andare avanti".

ADDII - Il dispiacere riguarda altri che la società non ha potuto confermare: "purtroppo degli "stranieri" abbiamo potuto tenere solo Bebetinho preferito agli altri solo per non interrompere il progetto scuola calcio appena iniziato. A Jhefferson, Tiago Daga, Palmitesta e Suga, inviamo il nostro sentito ringraziamento per quanto ci hanno dato in termini di impegno, professionalità e qualità nello scorso campionato". Dispiace anche aver perso Rosselli: "In effetti ci eravamo affezionati a Riccardo ma capiamo la sua scelta dettata essenzialmente dalla necessità di stare più vicino a casa con una bimba appena nata".

2014/2015 - In ultimo uno sguardo alla prossima squadra: "Devo dire che Roberto sta lavorando molto bene seguendo le linee guida societarie. L'area tecnica è di sua competenza e ha tutta la nostra fiducia guadagnata sul campo negli ultimi anni. Sotto l’aspetto tecnico lui e Monsignori sono gli artefici dei nostri successi e sono sicuro che anche in situazioni più difficili del passato sapranno tirare fuori il meglio. Intanto do il benvenuto ai nuovi arrivati che spero riescano ad integrarsi nella nostra società così come hanno fatto gli altri che li hanno preceduti". "Un rigraziamento particolare a Francesco Ponti per il solito fondamentale affiancamento ed apporto nella gestione contabile della nostra società; la sua competenza e professionalità hanno permesso al sottoscritto di rendere continuativa la serietà e la credibilità di una associazione sportiva che da sempre si basa su questi canoni". Ciò detto il Presidente saluta perché fra qualche giorno, finalmente e meritatamente, andrà in vacanza con la sua famiglia. Con il piccolo Mattia che scalpita per iniziare le lezioni con il maestro Bebetinho...

Ufficio stampa

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