Quella che sembrava dover essere l'ipotesi sicuramente da scartare, rischia seriamente di essere quella definitiva. Stando infatti alle ultime indiscrezioni emerse al termine della riunione di ieri fra la Divisione e i presidenti delle squadre di Serie A, c'è la concreta possibilità che il prossimo massimo campionato italiano sia a 11 squadre. Dunque, con un turno di riposo.

CORIGLIANO OK, CARLI NO - Questo significa solamente una cosa: il Fabrizio Corigliano verrebbe ripescato, la Carlisport Cogianco no. Ovviamente, allo stato attuale delle cose, che è davvero molto incerto, si rincorrono delle semplici voci di corridoio a meno di 24 ore dall'ufficialità che verrà data dal Consiglio Direttivo della LND. Di tutte le voci, però, questa sembra la più concreta in assoluto, ma guai a fidarsi al 100% di una situazione che vive davvero sul filo del rasoio.

RICOSTRUZIONE - Ricostruiamo in maniera semplicistica quanto sarebbe accaduto ieri durante la riunione in Divisione fra Tonelli e i presidenti delle società di Serie A. Il numero uno del calcio a 5 italiano avrebbe presentato la possibilità di creare una Serie A a 12 squadre, senza trovare riscontri unanimi da parte dei 10 presidenti. A questo punto sarebbe stata vagliata la possibilità di rifare una Serie A a 10 squadre, ma le società, anche qui, avrebbero espresso parere negativo, preferendo di fatto l'opzione che sembrava meno plausibile alla vigilia dell'incontro, cioè quella di una A a 11 squadre. Tuttavia, sono ore frenetiche e piuttosto complicate, soprattutto sul piano gestionale. Non è da sottovalutare la possibilità di eventuali ribaltoni prima e durante il Consiglio Direttivo della LND.

È bene ricordare, infatti, che quella di ieri era una riunione di fatto cruciale, ma non per forza decisiva. L'unanimità in vista di una A a 12 squadre avrebbe permesso a Tonelli di presentarsi con un grande punto di forza sul quale far leva, ma non è l'ultima carta che ci si può giocare. C'è sempre quella eccezione della Florentia Viola a creare un precedente.

LA COMPOSIZIONE – Stando alle 11 squadre potenzialmente iscritte, questa sarebbe la composizione della Serie A 2014/2015: Asti, Acqua&Sapone, Fabrizio Corigliano, Kaos, Lazio, Latina, Luparense, Napoli, Pescara Real Rieti, Sestu. Il Lazio tornerebbe ad avere tre squadre nel massimo campionato italiano e sarebbe la regione più rappresentata. A seguire l'Abruzzo con due e poi una a testa per Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Calabria e Sardegna.

SERIE A2 – Con il Corigliano in A e la Carlisport che resta in A2, la composizione dei gironi sarebbe presto fatta: ne verrebbero creati due da 13 squadre, visto che sembra essere arrivata la bocciatura ufficiale alla Reggiana.

Nel girone A: Pesarofano, Forlì, Cagliari, Aosta, Carmagnola, Gruppo Fassina, Lecco, Comelt Toniolo, Libertas Astense, Arzignano, Came Dosson, Montesilvano, Orte.

Nel girone B: Partenope, Belvedere, Catanzaro, Roma Torrino, Futsal Isola, Carlisport Cogianco, Augusta, Acireale, Catania, Policoro, Libertas Eraclea, Salinis, Odissea Rossano.

SERIE B – A catena andrebbe a completarsi anche l'organico della Serie B che, a quanto trapelato, sembrerebbe essere a 74 squadre. Conti alla mano, verrebbero fuori quattro gironi da 12 squadre e tre gironi da 13. (4x12=48, 2x13=26; 48+26=74).

Matteo Santi

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