Dopo sei anni di Olimpus, Edoardo Ceccon ha preparato le valige per trasferirsi in riva al lago di Bracciano, sponda Anguillara, dove ad attenderlo c’è il trepidante mister Roberto Manciuria. Il “Cigno”, all’indomani di un’ottima stagione in C1, scende dunque in C2, categoria in cui intende restarci ben poco….

IL SALUTO - Prima del presente e del futuro, l’universale classe ’87 ci ha tenuto a manifestare un pensiero sulla sua vecchia società: “Ho letto le parole del presidente Verde e sono contento che, in lui, io abbia lasciato un ricordo positivo. L’Olimpus, specialmente nei primi quattro anni, ha significato tantissimo, poiché grazie a questa società ho potuto conoscere persone che, successivamente, sono diventate importanti: qui ho stretto amicizia con ragazzi fantastici, come Flavio Tassotti, Lorenzo Margaglio, Gianluca Melandri, Gianluca Pandolfo, Simone Binelli, Andrea Vasile, Francesco Casagrande, Alberto Cappelletti, Federico Monni… Non posso dimenticare poi Luigi Brunelli, amico di vecchia data!”. Un ambiente, quello biancoblu, che ha stregato il Cigno: “Il primo periodo era stupendo andare al campo, c’era un’atmosfera unica, ci divertivamo da morire. Cos’è successo in seguito? Le cose cambiano, la società, giustamente, ha deciso di fare un’altra strada, ha preferito compiere un processo di modernizzazione… Tuttavia auspico al club di conquistare la promozione in A-2!”. Il legame con i suoi vecchi compagni, nel frattempo, non si è per nulla intaccato: “Auguro ad ognuno di loro il meglio, ad iniziare da Marcello Cocco e capitan Masi. Se mi piace il nuovo capitano degli olimpi? Marinelli è perfetto per quel ruolo, è un uomo vero”.

CECCON - Ecco poi virare sul presente rappresentato dall’Anguillara: “Una squadra che mi è sempre piaciuta, perché tentava costantemente di battere l’avversario con l’organizzazione tattica – ha confidato Ceccon – Trovo un bel gruppo, in cui proverò ad inserirmi in fretta per dare il mio contributo”. L’apporto dell’ex biancoblu ha un intento ben preciso, ovvero quello di tornare immediatamente in C1: “Io gioco per vincere e per aggiudicarmi il campionato. Certo, molto dipenderà dal sorteggio e dal girone in cui saremo inseriti, ma sono convinto che, seguendo il prezioso lavoro di mister Manciuria, potremo dar fastidio a chiunque”. Le rivali da superare, però, saranno tante: “Ripeto, non so chi affronteremo, ma al momento le   più accreditate sono la Vigor Perconti, la Stella Azzurra, La Pisana, il Santa Marinella. Bisogna poi prestare attenzione al Valentia, che, grazie alla campagna acquisti di Flavio (Tassotti, ndr), si è riuscita ad assicurare le prestazioni di Lorenzo (Margaglio, ndr), un vero lusso per la categoria”.

Redazione

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