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Celentano e la nuova sfida: "Possiamo far bene e toglierci delle soddisfazioni"

 27/08/2014 Letto 581 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI ASTI





Non è da tutti avere il profilo su Wikipedia che riunisce il tuo palmares, la tua carriera e i traguardi raggiunti, eppure, a dispetto delle apparenze che lo vedono umile sbuffare tra i compagni in gruppo, c’è lui, l’inserimento più prestigioso dell’estate 2014 per il team di Gianfranco Lotta: Antonio Celentano. Un cognome ingombrante, l’accostamento con il molleggiato nazionale è d’obbligo, così come pensiamo anche alle videoclip che potranno contare sulla musica d’autore di un personaggio che ha fatto la storia canora d’Italia. Celentano potrà portare insieme al funambolo Edu quella qualità ed esperienza che servono in un campionato duro e difficile come quello della serie A del futsal. Perno della difesa, potrà concedere qualche sortita in più agli altri compagni, anche se già dalle sue parole si capisce che sarà il gruppo a fare la differenza. Il 2014 è un anno importante per lui che ha esordito in nazionale proprio il 7 gennaio a San Vito di Tagliamento ora quello con l’Astense può diventare un campionato che ne può sancirne la consacrazione agonistica.

Antonio com'è questa Astense ?
Per me come averci sempre giocato conosco tutti i giocatori, conosco Edu, sono già amico di tutti i ragazzi di Asti, è come esserci sempre stato, ottima impressione è una famiglia.

Cosa puoi portare?
Posso portare una grande esperienza dopo essere stato in una delle migliori società in Italia che è L’Asti, possiamo fare bene, possiamo veramente toglierci delle soddisfazioni.

Campionato duro?
Sarà difficile, il livello è molto alto, leggendo i nomi delle altre squadre e soprattutto dei giocatori che vi militano, ma dobbiamo avere pazienza e non abbatterci mai, anche in caso di qualche risultato negativo.

Chi conosci già?
Conosco Montesilvano, Arzignano, Aosta, Carmagnola comunque ripeto: livello alto.

Un team made in Asti?
L’aspetto è quello che ha contraddistinto questa società, tutti hanno almeno due brasiliani, noi ne abbiamo uno, anzi direi che ormai è astigiano a tutti gli effetti.

La prima con l’Aosta.
Avvio duro, partita difficile ma possiamo giocarcela.
 

Fonte
beppe-rasolo.blogspot.it



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