Al termine di una gara equilibrata e dai toni agonistici elevati, Arcadia si è imposta per 6-4 sul terreno della FoveaDonia, dopo essere stata più volte “sotto” durante il match, collezionando così la terza vittoria consecutiva in altrettanti match precampionato. La neonata formazione sipontina allenata da mister Rino Maccione, creata dalla fusione della Fovea, vincitrice dello scorso campionato regionale, e della giovane compagine del Donia, ha mostrato tutte le qualità di gruppo che ci si attendeva ed alcune individualità che farebbero comodo a molte squadre di massima serie (Chiara Russo e Norma De Lio, su tutte). Per Arcadia, quindi, si è trattato di un test assolutamente attendibile che ha messo in evidenza luci ed ombre delle condizioni attuali del gruppo rossonero, in un momento importante della preparazione precampionato: “Aldilà delle assenze, abbiamo mostrato un approccio che non mi è piaciuto!!” tuona mister Ventura “Avevamo di fronte una signora squadra che ha impattato la gara con il piglio di una grande, mettendoci dentro anche il giusto agonismo. Noi invece abbiamo cominciato molli, come fossimo in vacanza premio, e ci siamo trovati inevitabilmente sotto dopo pochi minuti. Poi, nelle difficoltà, abbiamo sbagliato ancora, perdendo distanze ed ogni logica di gioco, nella speranza di riaddrizzare il risultato subito, senza avere la necessaria pazienza. E’ chiaro che, tattiche e condizione dei singoli a parte, dal punto di vista mentale dobbiamo crescere ancora molto.”

PRIMO TEMPO - Veniamo alla gara. Ventura per acciacchi vari lascia a Bisceglie capitan Lasala, De Bari, Chierico e Laurora, mentre tiene in panca per oltre un tempo Campaña e Boccanegra, al rientro dopo un paio di settimane di stop; il quintetto iniziale vede Tempesta tra i pali, Gadaleta ultimo, Larossa e Porta sugli esterni, Soldano pivot. Pronti via e dopo 5 minuti di gioco Arcadia è già sotto di due gol, peraltro molto simili: su due punizioni dalla trequarti, calciate magistralmente da Russo, le deviazioni di De Lio e quella sfortunata di Gadaleta danno il doppio vantaggio alle sipontine ed una impronta importante al match.
Arcadia stenta a reagire, anzi si innervosisce e si perde in troppi errori di misura; e quando riesce a trovare buone trame offensive si scontra contro un buon portiere e, per due volte, i legni della porta avversaria. Allora ci pensa Di Trani a suonare la carica con una iniziativa personale, rubando palla a centrocampo ed involandosi verso Ferramosca, superandola poi in uscita con un tocco preciso rasoterra. Poco dopo è Soldano, imbeccata da Larossa a trovare la giocata vincente ed ad impattare sul 2-2. Le ragazze di Ventura, che fino a quel momento avevano stentato a trovare manovre ed intesa, riprendono il bandolo della matassa, e chiudono la prima frazione in attacco.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa la musica sembra essere quella di fine primo tempo: Arcadia prova a chiudere le ragazze di casa nella propria metà campo ma non trova il gol sorpasso; invece, proprio nel momento migliore ospite, una veloce ripartenza punisce una difesa troppo allegra ed è Di Iasio a toccare sottomisura, al termine di una precisa triangolazione. 3-2 per il Foveadonia. Le Arcadine subiscono il colpo e non riescono più a rendersi pericolose come nei minuti precedenti, anzi è Tempesta a tenere le sue in gara in più circostanze. Allora è Mister Ventura che prova a scuotere le sue, prima mandando in campo Boccanegra e Campaña, fino ad allora precauzionalmente a riposo, quindi giocandosi la carta del portiere di movimento, già a 10 minuti dal termine. La tattica porta subito i suoi frutti, le occasioni si susseguono e Porta trova subito il gol del pari, con un tocco sotto misura. Neanche l’ulteriore vantaggio siglato da Castagnozzi (ancora una ingenuità difensiva delle rossonere) scuote le ospiti che, con questo nuovo atteggiamento tattico, sembrano aver ritrovato convinzione: Soldano ci prova due volte ma sono Campaña e Porta (doppietta per lei) a ribaltare il risultato. Il sigillo finale che da il 6-4 è di Larossa, con un forte diagonale mancino,  al termine di una straripante azione personale.

VENTURA - “A parte il risultato finale, che oggi peraltro serve a pochissimo, mi è piaciuta la voglia che abbiamo messo nella seconda metà della gara, per riprenderci una partita che sembrava persa. Non abbiamo mai mollato ed alla lunga siamo venuti a capo di un match molto complesso, anche e soprattutto per merito delle avversarie, che sicuramente reciteranno un ruolo da protagoniste nel prossimo torneo regionale. Dal punto di vista fisico forse abbiamo fatto un passo indietro rispetto all’ultima uscita ma sapevamo di aver caricato un po’; è invece importantissimo il recupero, speriamo definitivo, di Bego e Bocchi (Campaña e Boccanegra, ndr). Ci mancano due settimane all’esordio, e c’è la necessità di lavorare molto (e tutte insieme) su alcune situazioni di gioco che ancora non affrontiamo come si dovrebbe!”

PREPARAZIONE - Dopo un giorno di meritato riposo, il gruppo si rivedrà stasera, martedi 16 settembre, sulle tavole del Paladolmen per riprendere il lavoro in vista del campionato. Intanto per giovedi 18, confermata l’amichevole di lusso contro l’Ita Salandra di mister Massimo Monopoli, squadra accreditata dagli addetti ai lavori a recitare un ruolo da protagonista nell’ormai imminente stagione agonistica. Fischio d’inizio ore 19.30.

Ufficio Stampa ASD Arcadia Bisceglie

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