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Gaetano Pagano, appello a tutti gli addetti ai lavori: "Difendiamo il calcio a 5"

 17/09/2014 Letto 973 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Abbiamo avvicinato il dottor Gaetano Pagano, responsabile della PaganoSport, che assiste atleti e società durante il mercato. Da esperto e appassionato, gli abbiamo rivolto alcune domande su di lui e sull’attualità del futsal italiano.

Ciao Gaetano, ben trovato! Presentaci chi sei al grande pubblico del futsal.
Grazie Francesco per la tua immensa disponibilità e per lo spazio concessomi. Per chi non mi conoscesse sono un ingegnere di 31 anni e dalla stagione 1999/2000 mi trovo nel nostro caro mondo del futsal. Ho un passato da discreto giocatore di calcio a 5, con qualche presenza in serie B, nel Comas Venafro, ho coperto cariche da dirigente nel regionale e nel nazionale: team manager e direttore sportivo del Venafro Calcio a 5. Attualmente sono il Direttore della Miki Mike Futsal, società di C1 molisana, e intermediario e scout di mercato (vedere www.paganosport.it).

Partiamo subito con la tua opinione sullo stato del futsal italiano. Tra defezioni e calendari sbagliati, che idea hai sullo stato attuale del nostro amato “pentacalcio” e cosa si potrebbe fare per migliorarlo?
Il mondo del calcio a 5, come tutti gli sport, è lo specchio fedele di quanto sta accadendo nella società: le difficoltà economiche sono evidenti ed inevitabilmente sono arrivate a condizionare i programmi delle società di futsal. Si sta pagando la mancanza di programmazione degli ultimi dieci anni che ha portato tante società a spendere troppo e male a discapito dei settori giovanili, sempre più dimenticati. Credo sia una sconfitta per tutto il movimento vedere una serie A con 11 squadre ma per lo meno si sta registrando un cambio di mentalità generale che sta portando, per un forte senso di responsabilità, le società a rispettare in maniera più seria e fedele i programmi e gli impegni assunti con la federazione, con gli atleti e gli staff tecnici. Per quanto riguarda il calendario sbagliato i sommi maestri latini direbbero errare humanum est ma con tutta sincerità credo che questa gaffe non ha fatto altro che accentuare una certa diffidenza di tanti addetti ai lavori nei confronti di chi dovrebbe dare dei segnali forti di organizzazione e cambiamento.

Partiamo dai pronostici sulla Serie A. Alla luce dei movimenti di mercato estivi, chi vedi favorito per la vittoria del prossimo scudetto e chi consideri invece come possibile outsider? 
Francesco ti premetto che riesco a sbagliare qualsiasi pronostico ma è anche vero che i pronostici li sbaglia solo chi li fa e li azzarda. Valutando esclusivamente le operazioni di mercato la Lazio, il Napoli e l’Asti hanno cambiamo molto e possono fare ottimi campionati ma per la vittoria finale del torneo si devono menzionare le big Acqua&Sapone, Pescara, Kaos e Luparense. Un grosso in bocca al lupo va alle nuove compagini Corigliano, Latina e Sestu; con una A ad 11 squadre non è facile essere competitivi al debutto in massima serie ma considero il loro mercato molto interessante e oculato, quindi prepariamoci a belle e inattese sorprese. Per ovvi motivi in A seguirò più da vicino il Napoli con cui ho definito la trattativa Marcelinho, il Rieti avendo definito Caio Junior, la Lazio con cui ho definito l’operazione Manfroi ed il Corigliano avendo portato da mister Ceppi il duo Leandrinho – Arteiro.

Passiamo alla Serie A2, dando una valutazione ad entrambi i gironi. Chi vedi qui invece come favorito e chi le possibili sorprese?
La serie A2/girone B, sarà un campionato affascinante e altamente competitivo. La fusione Carlisport-Cogianco poteva far pensare a un campionato già scritto e a senso unico invece le operazioni di mercato del Belvedere, del Policoro, dell’Odissea 2000 e della Partenope hanno migliorato compagini già forti e strutturate, andando mettere in discussione il pronostico iniziale di tanti addetti ai lavori. Invio il mio personale in bocca al lupo alle società Policoro, Salinis, Odissea 2000 e Acireale con le quali c’è, ormai da anni, collaborazione e stima reciproca. Nella serie A2/girone A, credo che il Montesilvano e l’Orte, società con cui ho avuto piacere di relazionarmi, abbiano tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria finale del torneo, in maniera diretta o tramite playoff.

Tra le tante operazioni di mercato che tu hai seguito in prima persona, qual’è stata quella che ti ha impegnato o soddisfatto maggiormente?
Quest’anno è stato un mercato complicato, a tratti avvilente e quindi maggiormente soddisfacente dopo aver sistemato 27 atleti su 27 della Paganosport. Questo non significa che io e i miei collaboratori siamo stati bravi, ma significa che c’è stata piena disponibilità dei ragazzi a capire le situazione economico-sociale della nostra Nazione nell’assecondare le richieste delle società interessate, contribuendo in maniera fattiva al buon esito delle operazioni. Per questo ringrazio i ragazzi e le società con cui ho avuto il piacere di confrontarmi e collaborare in maniera seria e sincera. Ci tengo a precisare che sono soddisfatto per ogni singola trattativa andata a buon fine e che tutto è stato semplificato grazie ai buoni rapporti che conservo con Presidenti, Direttori e Allenatori, a prescindere dalla categoria, dagli obiettivi e dalle possibilità economiche. Faccio uno strappo alla regola e indico come operazioni più intriganti quelle che hanno aperto le porte del futsal francese a due ragazzi italo-brasiliani, “Pato” Heverton e Edson Morgenstein, ormai giocatori del BethuneFutsal (in D1, la serie A francese). Credo che questa esperienza possa arricchire il loro bagaglio personale e professionale. Concludo inviando un grosso in bocca al lupo a te Francesco e a tutti gli addetti ai lavori per la nuova, imminente stagione agonistica… Difendiamo il nostro caro amato vecchio Calcio a 5!

Francesco Dell’Orco
Futsal Puglia



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