Ho conosciuto Stefano molti anni or sono in occasione dei Campionati Nazionali Studenti Universitari quando come CUS Roma – Università Tor Vergata ho avuto il piacere di vincere qualche cosa  insieme e grazie ad un gruppo di studenti dalle splendide qualità calcettistiche. Con Stefano allora ci si incontrava più in giro per l’Italia che a Roma , poi successivamente più a Roma  che altrove quando ho iniziato a bazzicare la Divisione Nazionale.

Comunque in ogni posto dove si trovava era sempre pronto ad elargire consigli, indicazioni, spiegazioni e “dritte” di ogni tipo. Quante volte mi ha chiarito quelle poche idee alquanto confuse che avevo sugli argomenti più disparati, dai regolamentari ai disciplinari ai comportamentali. La domanda che gli sottoponevo spegneva un attimo il suo eterno sorriso che poi si riaccendeva quando la soddisfazione di mettermi al corrente dell’argomento in questione lo faceva diventare un fiume di sapere. Ma non era un sapere cattedratico, era il sapere di chi amando svisceratamente la materia, si beava di esternarla sperando in cuor suo di fartela amare sempre di più anche a te ed in quelle occasioni il discepolo ero fortunatamente io!

Giorni or sono ho chiesto di lui ad un amico comune il quale con mestizia mi aggiornava del suo reale stato di salute a dir poco molto precario, la notte stessa Stefano ci avrebbe lasciato.

La domanda che avevo in mente di fargli ancora mi farfuglia nel cervello: ho letto e riletto NOIF, Regolamento del Settore Tecnico FIGC ed altre Carte Federali senza poter chiarire ancora le mie nebbie! Troverò, troveremo un altro Stefano? Con il tempo forse si ma per il momento il vuoto lasciato è veramente abissale.

Queste mie righe vorrebbero essere un contributo piccolo piccolo per ricordare un intenditore di Calcio a 5 grande grande: ciao Stefano.

Piero Cutraro

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