Tutti in piedi davanti alla Came Dosson. Altro che semplice matricola: la squadra di Simone Zanella si scopre autentica leader, incassa la quinta vittoria di fila, conserva il primato imbattuto nel girone A e pone fine alla lunga imbattibilità del Montesilvano, ko per 5-3 in Veneto.

GIRONE A - La squadra di Marzuoli, dunque, si arrende per la prima volta in questa stagione dopo aver rischiato di cadere nel match d’esordio a Cagliari: si ferma, così, a trentuno risultati utili consecutivi la lunga serie positiva degli abruzzesi, che erano stati sconfitti per l’ultima volta dall’Acqua&Sapone nel derby del PalaRoma valido per la penultima giornata del campionato di Serie A della stagione 2012/2013. Il 5-5 con la Cogianco nell’ultimo turno della “regular season” (che costò l’esclusione dei pescaresi dai play-off scudetto) inaugurò un ciclo fatto di soli successi nella scorsa edizione del torneo cadetto (ventidue vittorie in campionato, girone C vinto imbattuto, oltre alle cinque in Coppa Italia tra fase a gironi e Final Eight, conclusa con il trionfo di Policoro), cui vanno sommati i quattro risultati positivi di questo avvio di torneo fino, appunto, allo stop odierno in terra trevigiana. Came Dosson che domina la prima frazione chiudendola sul 4-0 con la doppietta di Sviercoski e i gol di Belsito e Crescenza. Gli ospiti rimontavano nella ripresa con Burato e una doppietta del solito Dodò Correia, ma ancora Sviercoski trovava la porta di Pieragostino firmando lo storico successo e il meritato primo posto. Unica squadra a tenere il ritmo della Came Dosson è l’Orte, che si sbarazza del Forlì trascinato dal solito Sampaio, che segna addirittura sette reti per un 9-1 finale (di Scandolara le restanti segnature: viterbesi sempre vittoriosi in casa con nove gol all’attivo) che si commenta da solo. Come non ha bisogno di commenti il clamoroso 6-1 del Cagliari ad Arzignano, aperto dal gol dell’ex Alan con risultato mai messo in discussione. Torna a vincere il Pesarofano che cala il settebello a spese della Libertas Astense: sul tabellino la tripletta di Tonidandel, il gol di Lamedica e le due marcature personali del croato Jelavic.Primo brindisi per il Gruppo Fassina, che con la doppietta di Mykko Kytola e il gol di Piscitelli regola per 3-0 il Carmagnola, mentre sfuma a venti secondi dalla sirena il sogno del Lecco ad Aosta: tripletta del solito Antonietti, lariani avanti 6-5, ci pensa Rodrigo Rosa a fissare il definitivo pareggio.

GIRONE B - Nel girone B, l’Acireale si conferma ammazza grandi e stende la Salinis per 4-2 rimontando l’iniziale svantaggio (a segno Colangelo) con l’uno-due Tornatore-Castrogiovanni. Nardacchione (poi espulso) firma il provvisorio 2-2, ma ci pensano Pulvirenti e Castrogiovanni a lanciare verso le altissime quote la compagine di Samperi. Salinis che subisce l’aggancio dell’Atletico Belvedere, che fa la voce grossa al PalaNitta: Scigliano, Quinellato e due volte Tres calano il poker che costringe alla resa il Catania. La Carlisport Cogianco ha vita facile con la Golden Eagles Partenope, che impatta con Frosolone l’iniziale vantaggio di Lucas. Fusari riporta avanti i castellani che allungano con decisione fino all’8-2 finale. Nel mezzo la rete del 5-1 di Simone De Bella che festeggia a braccia alzate il suo quarantesimo compleanno che cade proprio oggi. Carlisport Cogianco che aggancia l’Augusta, piegata da una Futsal Isola decisa a tutto e che si impone nella “battaglia” del PalaFersini per 7-6, ispirata dalle doppiette di Luiz e Moreira (inutili quelle megaresi di Scheleski e Jorginho). In coda, preziosa affermazione casalinga per l’Odissea 2000, che piega per 2-1 la Roma Torrino con il centro decisivo del giovane Scervino a un minuto dalla fine. La Libertas Eraclea approfitta della giornata-no del Catanzaro, dominando il confronto del PalaSant’Elia: 4-0 sancito dalla doppietta di Bavaresco nel primo tempo e i gol nella ripresa di Rispoli e Zancanaro.

Ufficio Stampa Divisione

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