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Rubrica | Scarpini in fuga: Matteo Rocca e il futsal australiano in piena crescita

 05/12/2014 Letto 1457 volte

Categoria:    Vari
Autore:   
Società:    VARIE





Scarpini in Fuga fa di nuovo tappa in Australia. Tempo fa avevamo narrato della breve esperienza del portiere trevigiano Giobatta Bianchini, da poco rientrato in Italia e tesserato in Serie A2 con il Came Dosson. Oggi, invece, a raccontarci le meraviglie di una terra così lontana, dove il calcio a 5 sta pian piano prendendo piede, è Matteo Rocca, che si è trasferito a Melbourne per indossare la maglia dei campioni del Pascoe Vale futsal club (la stessa squadra di Bianchini), vincitori per il terzo anno consecutivo del titolo nazionale. Un futsal in forte crescita che cerca di farsi strada in un paese dove la passione sportiva è legata alle gesta dei Wallabies nel rugby e alle gare di football australiano, lo sport nazionale da queste parti.

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Buongiorno Matteo, puoi raccontarci come è nata questa avventura in Australia e come ti trovi?
Beh, è nata un po' così come una sfida. Un grande amico era già qua per un’esperienza e, sapendo che allenavo l’Under 21 e giocavo in Serie B, mi ha chiesto di venirlo a trovare e provare a ritagliarmi un ruolo nel futsal, che a suo dire in Australia, e in particolare a Melbourne, stava crescendo molto.

In Australia ti stai occupando anche tu del settore giovanile? Ci puoi parlare di questa esperienza? 
Sì, sono arrivato e mi è stato chiesto di occuparmi assieme ad altri ragazzi, soprattutto brasiliani, del settore giovanile che nel futsal è considerato la prima risorsa. Quindi ho iniziato ad allenare e dopo due anni e mezzo posso dire che è stata la miglior scelta che potessi fare.

Tatticamente che differenze hai trovato tra il futsal giocato in Australia e quello italiano?
Diciamo che dal punto di vista tattico solo poche squadre, che hanno allenatori veramente appassionati e che si documentano, giocano un futsal di livello europeo, per il resto c’è ancora molto da fare, soprattutto a livello difensivo.

Che futuro vedi per il futsal australiano? E per quello italiano?
L associazione per la quale lavoro, che si chiama Futsal OZ, ha delle grandi prospettive, e gli obiettivi sono quelli di costruire un futuro solido e di alto livello per poter competere con il futsal di oltre oceano. La strada è lunga ma è quella giusta, e il fatto che siamo prossimi all’apertura del terzo centro sportivo ne è la prova.

Potresti elencarci la tua top 5 dei migliori luoghi australiani da visitare?
Purtroppo sono sempre stato impegnato col futsal. I luoghi che ho visitato sono stati quelli dove ho giocato alcune competizioni, su tutti spicca Cairns, nel Queensland, dove c'è la barriera corallina più lunga del mondo, Sydney che è una città fantastica, Melbourne che è una metropoli di stile europeo con una qualità di vita veramente elevata non solo per quello che dicono i giornali: basta viverci per innamorarsi. Più di così non so dire per ora.

Un qualcosa di australiano che manca nel nostro paese e che porteresti volentieri in Italia?
L'educazione che ha questo paese è incredibile. A volte mi capita di lamentarmi della severità di alcune leggi, ma pensandoci razionalmente sono la ragione per la quale questo paese funziona.


Elia Modugno
 



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