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Assenze pesanti, dubbi e rinforzi: è già  partito il countdown per la Final Four

 17/12/2014 Letto 914 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VARIE





Mancano 17 giorni e già stiamo facendo il conto alla rovescia. La Final Four è una delle manifestazioni che tutti attendono con ansia, perché fa da spartiacque tra un anno e l'altro. Una volta raggiunta, tutti la vogliono conquistare. Per prestigio e ambizione, visto che per una delle quattro si apriranno le porte del nazionale. Tutti, quindi, vogliono esserci: dai giocatori alle società, disposte a farsi un regalo di Natale per alzare la coppa al cielo. Non tutti, però, potranno prenderne parte: andiamo allora a scoprire nel dettaglio come si presenteranno le magnifiche quattro.

L'assenza più pesante è senza dubbio quella di Marko Kocic, che si è da poco operato al menisco e non tornerà prima di tre-quattro settimane. Il suo forfait sembrerebbe scontato, anche se dalla società parlano di “forte dubbio” e non di indisponibilità certa. Soltanto con un miracolo potremo vederlo in campo, visto che manca davvero poco. Tra le fila del Palombara non ci sarà nemmeno Diego Tavano, che ha salutato il club dopo l'addio di Mirko Cignitti.

Anche in casa Capitolina Marconi non se la passano bene. Il dubbio da sciogliere è quello di Emanuele Petrucci, uno dei migliori giocatori – se non il migliore – di questa prima parte della stagione. L'ex Lodigiani ha riportato una frattura scomposta del setto nasale nella gara di domenica scorsa con l'Under 21 della Lazio: l'operazione, prima o poi, andrà fatta, ma non è escluso che ci sia la possibilità di vederlo in campo in Final Four con una mascherina protettiva. Lui vuole esserci a tutti i costi.

La Lazio Calcetto, invece, non avrà a disposizione il lungo decente Adriano Rossetti e nemmeno due giocatori con cui il rapporto è terminato in queste ultime ore, vale a dire Valerio Gentile e Massimiliano Mariello. In compenso sono arrivati due giovani di contorno: Fabio Flamini dalla Capitolina Marconi e Mirko Palmucci dalla Nordovest, entrambi classe '95.

Chi sta meglio di tutte è il Lido di Ostia, che non solo ad oggi ha tutti i suoi uomini a disposizione, ma si è rinforzato con due acquisti da urlo: “Jaba” De Nichile e Fred, due che qualche anno fa facevano fuoco e fiamme qui nel Lazio. Occhio però, perché il botto di dicembre in ottica Final Four non ha praticamente mai portato alla vittoria. Nella stagione 10-11, il Castel Fontana prese Guerra, ma a vincere fu la Simald, che un anno dopo si ripetette contro la Lazio Calcetto di Pirù. Nel campionato 12-13, la Capitolina si presentò con Scavassa, ma si dovette arrendere alla Lodigiani. L'anno scorso, proprio il Lido si presentò con un Hernandez impresentabile e perse in semifinale. Detto questo, De Nichile e Fred è sempre meglio averli che non averli.


Francesco Puma



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