Il 2015 del girone C di Serie C2 inizia con il big match tra le due capolista AM Frosinone e Vis Gavignano: Graziano Polidori, tecnico dei canarini, analizza ai nostri microfoni la sfida con Sinibaldi e compagni individuando nella costanza e nella fame di vittoria gli ingredienti fondamentali per avere la meglio in un girone così incerto ed equilibrato.

Graziano, ti aspettavi di essere lassù al giro di boa della stagione?
“Eravamo partiti per fare bene ma il primo posto è sinceramente inatteso a causa della grande difficoltà del girone: durante l’estate abbiamo programmato questa stagione con l’obiettivo minimo di uguagliare il risultato dello scorso anno, in ogni caso nessuno si attendeva di trovarci in vetta a metà campionato.”

Giornata dopo giornata il girone è sempre più incerto: qual è la rivale più pericolosa?
“Conosco bene le nuove realtà del girone e non sono sorpreso del Gavignano, che è la mia favorita in considerazione delle grandi qualità fin qui espresse: non mi aspettavo invece l’exploit del Rocca di Papa, una formazione ben organizzata e cinica che può arrivare fino in fondo, mi ha impressionato inoltre il Tor Tre Teste, unica squadra che è riuscita a pareggiare sul nostro campo ed in grado di risalire posizioni nel girone di ritorno”.

Tra due giorni il big match con il Gavignano: sarà già decisivo?
“Siamo due formazioni completamente diverse rispetto all’atteggiamento in campo ma abbiamo in comune l’aspetto caratteriale e la capacità di lottare fino in fondo, in ogni caso non sarà un match decisivo perchè questo campionato si deciderà solo all’ultimo secondo: l’arrivo di Alessio Sinibaldi ha innalzato la qualità della rosa del Gavignano, ho grande rispetto dei nostri avversari e spero di assistere ad una gara nella quale il pubblico si diverta ed entrambe le squadre dimostrino di meritare la posizione che occupano”.

Qual è la chiave per emergere nella lotta al vertice?
“La compagine che avrà più voglia e più fame di vittoria, unite chiaramente alla costanza nei risultati, vincerà questo campionato: non credo che gli scontri diretti saranno decisivi, comunque ci teniamo a fare bottino pieno anche con il Gavignano. I miei ragazzi finora sono stati sempre disponibili al 100& nel lavoro svolto insieme e ciò mi rende pienamente soddisfatto ed orgoglioso di loro: ora mi aspetto il proseguimento di questo trend e voglio vedere in campo un gruppo con la sua identità”.

Francesco Carolis

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