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Il Pescara si guadagna l'accesso alla finale di Winter Cup

 25/01/2015 Letto 448 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    PESCARA





I biancazzurri si aggiudicano con merito un derby tiratissimo e deciso solo negli ultimi istanti di una gara intensa e a tratti gladiatoria.

PRIMO TEMPO - Il Pescara parte a razzo e dopo soli 22" è già in vantaggio grazie ad una prodezza di Rogerio che imbeccato da Capuozzo mette palla a terra, resiste alla carica da tergo di Murilo e sorprende Mammarella con un colpo di tacco da antologia. Gli angolani accusano il colpo e 120" dopo incassano la seconda rete. Mammarella serve Borruto intento a calzare uno scarpino e Rescia con la rapidità di un falco ruba palla, riparte, lascia sul posto con un dribbling Calderolli e batte inesorabilmente Il portiere. Il Pescara vola e al 4' di gioco trova la terza segnatura di giornata. Questa volta è il capitano, Dudù Morgado, che calcia una rimessa tentando di servire Ercolessi. Maldestramente Cuzzolino nel tentativo di coprire la line di passaggio devia nella sua porta. La rendita di tre gol a zero sembra spianare la strada agli uomini di Colini e sotterrare le ambizioni della squadra di Bellarte ma i colpi di scena non si esauriscono negli iniziali fuochi pirotecnici dei biancazzurri. La determinazione e l'aggressività messa in campo dai delfini si traduce infatti anche nel cumulo di 5 falli commessi in soli 6'07". Da questo momento in poi il Pescara deve ritrarre gli artigli e lasciare campo ai propri avversari. Inizia una nuova partita. Entra in scena Borruto che al minuto otto sfodera un diagonale che non lascia scampo né a Rogerio che tenta di contrarlo in scivolata né a Capuzzo che è battuto imparabilmente. Il Pescara comunque tiene campo e si apre una fase di gioco nella quale si rende più volte pericoloso, con agili e veloci ripartenze che mettono spesso in imbarazzo la difesa dell'Acqua&Sapone. A metà del 13' i biancazzurri sfiorano prima il gol con un tiro di Ercolessi e subito dopo trovano il quarto gol grazie ad un'altra prodezza di Rogerio che servito da Nicolodi protegge palla, manda a vuoto il suo marcatore e poi fulmina con una conclusione rasoterra Mammarella. Trascorrono pochi secondi e Borruto replica, forse non volendo essere da meno a Rogerio, e con un tiro ad incrociare realizza la sua seconda rete personale. L'argentino è tra i suoi l'unico a creare problemi alla difesa attenta e organizzata di Colini, mentre sino ad allora latitano, faticando a concludere, sia Cuzzolino che Calderolli. Negli ultimi 2'40" Bellarte tenta l'arma del quinto di movimento ma il Pescara tiene senza dover temere grossi pericoli.
     
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la stanchezza comincia a farsi sentire da una parte e dall'altra, il gioco si fa più frammentario e spezzettato. Il Pescara in aggiunta deve rinunciare a Rescia che è costretto a sedersi definitivamente in panca per il riacutizzarsi dell'infortunio che lo ha lasciato fuori dal campo per più di un mese. Ciò nonostante per 10' buoni pochi sono i pericoli corsi da Capuozzo e i delfini sembrano poter gestire senza troppi sforzi il risultato. Non è uno schema infatti a riaprire la partita ma l'ennesima iniziativa personale dello scatenatissimo Borruto che dalla distanza a metà ripresa scocca una rasoiata che batte a fil di palo Capuozzo. L'Acqua&Sapone torna in partita ma al minuto 12' è il Pescara a sfiorare di un niente la quinta segnatura con una ripartenza di Nicolodi che serve Canal a tu per tu con Mammarella. Il numero 10 biancazzurro si beve il portierone nazionale e batte in porta ma Cuzzolino si supera con una estirada  prodigiosa che gli permette di deviare in angolo. È un momento felicissimo per il Pescara che difende e riparte alla grande con Ercolessi in veste di protagonista. Il nazionale biancazzurro prima semina in dribbling tutta la squadra avversaria, vedendosi negata la gioia del gol da un prodigioso intervento di Mammarella, e poi sbagliando da due passi una invitante palla gol fornitagli da Nicolodi. È destino che i delfini debbano così sudarsi sino in fondo la vittoria. Bellarte ritenta la carta della disperazione, inserendo il portiere di movimento e Nicolodi entrando in ritardo a -4'19" compie il quinto fallo. Si lotta allo spasimo e a questo punto sale in cattedra Capuozzo che a -2'53" devia prodigiosamente in angolo una botta in diagonale di Caetano, per poi replicare qualche secondo dopo sempre su una conclusione centrale dello stesso avversario. A -1'14" dalla fine Coco Smith, costretto a mettere giù  Nicolodi, becca il suo secondo cartellino di serata e si avvia anzitempo in direzione spogliatoi. Sembra l'epilogo della gara ma Ercolessi centra un palo e Rogerio manda fuori di un niente. La beffa per il Pescara sembra infatti materializzarsi a 4" dal suono della sirena quando Nicolodi commette un'ingenuità madornale commettendo il più inutile dei falli. Si decide qui la partita, va sul dischetto lo specialista dei tiri liberi Cuzzolino ma Capuozzo si supera e para. Game over e tutti in campo far festa. Vittoria meritata e costruita grazie alla compattezza mostrata dalla compagine biancazzurra che ha saputo aggredire, soffrire e lottare in tutte le fasi della gara da squadra vera. Il Pescara vola così in finale per contendere all'Asti il trofeo della Winter Cup e non c'è neanche il tempo di gioire per aver finalmente esorcizzato il tabù Acqua&Sapone. Sarà difficile sciogliere dalle gambe le tossine accumulate questa sera ma la voglia da parte dei biancazzurri di aggiudicarsi il primo trofeo di stagione farà miracoli, crediamo, dando quelle motivazioni che occorrono per andare oltre i limiti fisiologici della stanchezza. Almeno così si spera in casa Pescara. Non è il momento per riposarsi domani è un altro giorno di battaglia.

ACQUA&SAPONE-PESCARA (2-4) 3-4

ACQUA&SAPONE: Mammarella, Cuzzolino, Coco Schmitt, Murilo, Borruto, Mongelli, Calderolli, Caetano, Di Matteo, Schiochet, Baiocchi, Montefalcone. All. Bellarte

PESCARA: Capuozzo, Caputo, Canal, Nicolodi, Rogerio, Ercolessi, Leggiero, Caputo, Rescia, Morgado, D'Ambrosio, Chiavaroli, Tatonetti. All. Colini

MARCATORI: 0'22'' p.t., 13'37'' Rogerio (P), 2'47'' Rescia (P), 4'01'' aut. Cuzzolino (P), 7'29'', 14'08'' Borruto (A), 9'53'' s.t. Borruto (A)

AMMONITI: Nicolodi (P), Calderolli (A), Ercolessi (P), Coco Schmitt (A), Rogerio (P), Cuzzolino (A), Caetano (A)

ESPULSI: Coco Schmitt (A) al 18’47’’ s.t. per somma di ammonizioni

ARBITRI: Andrea Sabatini (Bologna), Filippo Ragalà (Bologna), Nicola Zanna (Ferrara) CRONO: Natale Mazzone (Imola)


Ufficio Stampa Pescara
Massimo Renella

 



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