Il Valle dei Casali supera lo Sporting Club Marconi e lo scavalca in classifica. La formazione di Tallarico regala i primi dieci minuti e viene punita per due volte dagli ospiti; poi, anche grazie al solito portiere di movimento, trova una grande rimonta e porta a casa i tre punti. I ragazzi di Scalella, invece, lasciano il campo con tanti rimpianti per non aver capitalizzato l’ottimo approccio e il doppio vantaggio iniziale.

PRIMO TEMPO – Lo Sporting Club Marconi parte con grande personalità e viene subito premiato. A Leonardi, infatti, basta poco più di un minuto per sbloccare la partita e trovare il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Valle dei Casali non reagisce e al decimo arriva anche il raddoppio: splendida ripartenza ospite con l’impostazione di Stefani, la rifinitura di Di Maula e la finalizzazione di Galvez. Tallarico non si fa pregare e schiera Corsaletti come portiere di movimento. Il nuovo entrato ci mette davvero poco a ripagare la fiducia del mister: al sedicesimo, infatti, sull’illuminazione di Montenero, batte Manenti e accorcia le distanze. Poi, due minuti più tardi, il numero 6 va addirittura a un passo dalla doppietta, in scivolata, sul suggerimento leggermente lungo di Grassi. La formazione locale continua ad attaccare e a sfiorare il pareggio. Il più pericoloso diventa Caruana, murato prima da un riflesso di Manenti e poi da un miracoloso salvataggio di Di Maula. Il gol è nell’aria e arriva al ventinovesimo: Grassi serve Kola, che realizza il meritato 2-2 con cui si va negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – Questa volta a partire forte è il Valle dei Casali, che cerca di dare continuità all’ottimo finale di prima tempo. Al quarto, splendida triangolazione Ambra-Montenero-Ambra, con quest’ultimo che completa la rimonta e porta i suoi in vantaggio. Il Marconi ha subito l’occasione per ristabilire la parità, ma Caruana si immola sulla conclusione a botta sicura di Mutta. I padroni di casa avvertono il pericolo e decidono di provare a chiudere la gara. Nel giro di un paio di minuti arrivano tre palle gol clamorose: nella prima, Montenero sfiora il palo; nella seconda, è ancora l’ex Lodigiani a essere protagonista: Manenti esce in maniera sconsiderata e si avventura nella metà campo avversaria, Montenero prova subito a punirlo, ma il suo tentativo non inquadra la porta; infine, la giocata di Kola, che supera Manenti e serve Grassi nel mezzo, il tocco del capitano, però, viene respinto, sulla linea, da Mutta. Dopo tanti tentativi, al tredicesimo, ci pensa Ambra a calare il poker con uno splendido pallonetto. Nella circostanza, però, oltre alla bellezza del gol, va sottolineata la grave disattenzione difensiva degli ospiti, che si sono sbilanciati in maniera eccessiva, lasciando una prateria al numero 7 avversario. Sessanta secondi più tardi, Leonardi cerca di riaprire immediatamente il match, ma trova solo l’esterno del palo. Dall’altra parte, Grassi ha un paio di possibilità per chiudere i giochi, mentre, al ventunesimo, serve un super Cianci per mantenere il doppio vantaggio. Il Marconi non si arrende e negli ultimi minuti rischia il tutto per tutto con il portiere di movimento. Le occasioni migliori, però, capitano ancora sui piedi dei padroni di casa, che hanno il demerito di non mettere in cassaforte il punteggio. Nonostante questo, il finale non riserva sorprese. C’è spazio solo per un po’ di nervosismo, in parte causato dal discutibile arbitraggio, e due espulsioni, una per parte.

Antonio Iozzo  

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