Roberto Gugolati, presenta la sfida valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B (girone D), Foligno-Olimpus Olgiata. La gara si disputerà sabato, 31 gennaio 2015, alle ore 16 al PalaPaternesi di Foligno.

Direttore Gugolati, quella con la capolista Olgiata è una missione impossibile?
«Non è una sfida in cui solo loro hanno delle motivazioni: arriva la prima della classe ed anche noi vogliamo dire la nostra. I ragazzi, seppur ridotti un po’ all’osso, vista la squalifica di De Moraes e qualche elemento non al meglio, scenderanno in campo con il coltello tra i denti».

L’Olgiata è in testa dal’inizio del campionato. Che avversario è?
«Sono una corazzata. Hanno ampiamente dimostrato di essere i più forti, con gente che ha giocato ad altissimi livelli. Hanno a disposizione giocatori, tanto per citarne alcuni, come Guerra, Osni Garcia, Del Ferraro. In più sono guidati da un allenatore bravo come Ranieri e dietro c’è una società molto ambiziosa».

Il Foligno come si appresta ad affrontare allora questa vera corazzata?
«Ci arriviamo memori della sconfitta dell’andata. Come detto, non saremo proprio al completo, ma vale il detto “pochi ma buoni”: cercheremo di dare il massimo e non sfigurare. Andiamo in campo per fare una guerra, ovviamente sportiva».

Il pungolo per i Falchi, quindi, sarà quello dell’orgoglio?
«Direi proprio di sì. Vogliamo provare a riscattare lo smacco dell’andata, quando ci sconfissero pesantemente per 9-1. Quella partita fu un bivio per entrambe: confermò la loro forza e i nostri limiti. Da allora le strade sono state evidentemente diverse: per loro la vetta della classifica, per noi la tranquillità. Non voglio però che i miei pensino di essere già battuti in partenza. Diamo il massimo, anche se è durissima ed affrontiamo i più forti, poi vediamo che succede». Arbitreranno Raffaele Ricci di Foggia e Giuseppe Pannichella di Campobasso; cronometrista Marco Gallinella di Foligno.

Ufficio Stampa Foligno C5

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