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Dopo l'en plein arrivano nuove sfide per il settore giovanile, Celletti: "I ragazzi lavorano con costanza ed impegno"

 30/01/2015 Letto 540 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Trascorsa l’ultima giornata, chiusa totalmente in positivo dalle compagini dell’agonistica giovanile di casa Sporting Club Palestrina, le formazioni si apprestano a tornare in campo. La Juniores di Fatello avrà di nuovo a che fare con l’Albano, stasera in trasferta, mentre Allievi e Giovanissimi, sotto la guida di Esposito, saranno rispettivamente impegnati con Academy Zagarolo e Virtus Prenestino. Il punto spetta oggi a Matteo Celletti, preparatore dei portieri dell’intero giovanile, oltre che portiere della Prima Squadra.

GIOVANISSIMI ED ALLIEVI - “Sicuramente il cambio di guida tecnica degli Allievi –ora allenati dallo stesso Esposito dei Giovanissimi, ndg-, ha costituito un fattore di destabilizzazione per i ragazzi, sotto un certo profilo”, commenta Celletti. “È stato un cambiamento in corso d’opera, e mutare impostazione e modo di giocare a campionato già ben avviato non è mai facile. Sembra comunque che abbiano reagito bene e con prontezza: sia gli Allievi che i Giovanissimi sono in corsa, zona playoff compresa. Angelo –Esposito-, è un mister che tiene molto al gruppo poi, ed è riuscito subito a riprendere in mano la situazione con gli Allievi: la squadra lo segue, e gli ultimi risultati sono onorevolissimi. Finali che, se non da prima della classe, sono specchio di una formazione che può puntare ai primi posti”.

JUNIORES - La bravura e i numeri del team guidato da Fatello rendono quasi inutile parlarne: “Sono un gruppo fortissimo: i ragazzi si conoscono tra loro da tanti anni, come pure io li seguo da tanto, e sono sempre andati alla grande. Il fatto che abbiano sinora perso una sola gara, con l’Olimpus tra l’altro pari punti, in casa loro, dove possono essere subentrati fattori come il campo, parla chiaro. Sarà proprio con l’Olimpus che si giocherà il ritorno, fino alla fine”.

PORTIERI - Entriamo infine nel vivo del ruolo di Matteo, con i suoi giovani portieri: “Il lavoro con i ragazzi va benissimo, li seguo tutti, dai piccoli della scuola calcio fino alla Juniores. A parte Cristian Cipolla, col quale ho pure giocato lo scorso anno e che quindi più che un allievo è un compagno di squadra, vedo il resto dei ragazzi crescere tanto. Saltano pochissimi allenamenti: magari per via degli impegni scolastici potrebbe succedere, eppure accade di rado; hanno grande costanza e immettono massimo impegno in ciò che fanno, tutti i giorni a testa bassa. Lavorano bene davvero. Mi auguro continuino su questa strada: l’applicazione e l’allenamento sono l’unica cosa che li può portare ad alti livelli, come dico sempre loro, unitamente all’ascolto di chi li guida, che sia io o meno”.


Emanuela Mannoni



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