Dopo un primo tempo complicato e chiuso sullo 0-0, il Lido sale in cattedra e dimostra la sua superiorità tecnica. I ragazzi di Matranga superano 5-1 l’Albano e approfittano della sconfitta della Capitolina per portarsi a -5 dalla vetta. Nessun dramma per la formazione di Sette, che resta in una posizione di assoluta tranquillità, con un margine più che rassicurante sulla zona playout.


PRIMO TEMPO – Il primo tempo è in gran parte soporifero. Il primo tiro nello specchio arriva solo all’ottavo, con Campiotti che respinge una conclusione di Grassi da fuori; per la prima emozione vera, invece, bisogna attendere addirittura il quindicesimo, quando Antonello Paradiso trova una grande giocata in area e poi libera Galoppi, murato perfettamente da Campiotti. È il Lido, come prevedibile, a fare qualcosa di più, ma la squadra di Matranga appare comunque prevedibile e con poche idee. L’Albano, infatti, dopo un inizio quasi esclusivamente difensivo, capisce che ha la possibilità di osare di più. Così, al ventisettesimo, Essien va vicino al gol in due casi. La prima volta, sul rilancio di Campiotti, Ruzzier manca la copertura e manda al tiro il nigeriano: la conclusione è potente ma centrale, con Patrizio Paradiso che si oppone senza troppi problemi. La seconda, invece, in occasione di un contropiede, il numero 30 spedisce il pallone a lato, sprecando un’ottima possibilità. Al trentunesimo arriva la risposta del Lido: Ridenti recupera un bel pallone in attacco e lo serve ad Alfonso; conclusione a botta sicura, ma Fagnani si immola e salva. L’ultimo pericolo, però, lo creano gli ospiti allo scadere, quando Bernoni, servito sugli sviluppi di un calcio di punizione, sguscia in mezzo a due avversari e calcia, trovando il miracoloso riflesso di Patrizio Paradiso.

SECONDO TEMPO – Il Lido torna in campo con tutto un altro piglio. A Grassi, infatti, bastano cinquanta secondi per far tremare il palo, con un bellissimo destro, dopo l’ottima finta su Essien. Il tiro dalla distanza è un’arma importante per i padroni di casa, anche se difficilmente si sarebbe potuto immaginare che il vantaggio sarebbe arrivato grazie a un tentativo da lontanissimo di Patrizio Paradiso. Il portiere locale, al nono, viene servito, effettua un paio di passi e poi un tiro su cui Campiotti la combina grossa: papera colossale, con il pallone che resta nei pressi della linea e Antonello Paradiso che realizza l’1-0. Risolto il problema più grande, quello di sbloccare il punteggio, la gara del Lido diventa tutta in discesa. Tra il diciannovesimo e il venticinquesimo, la doppietta di Alfonso chiude ogni discorso. L’Albano prova con il portiere di movimento, ma la soluzione non fa che favorire i padroni di casa, che, con la porta spalancata, trovano altre due reti: al ventiseiesimo con Grassi e al ventisettesimo con Antonello Paradiso. Un minuto più tardi, Fratini sigla il gol della bandiera, poi c’è solo da aspettare il triplice fischio finale.


Antonio Iozzo

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