Classe 1990, difende i pali biancoazzurri da ormai sei stagioni: il super portiere bosniaco è una colonna portante della squadra e una presenza insostituibile!

Sabato scorso il CC ha battuto 7-1 l’Alma Juventus Fano, che voto daresti alla prestazione biancoazzurra?
A parte i primi cinque minuti, la squadra ha risposto con l’atteggiamento giusto. Anche se gli avversari erano già salvi, abbiamo giocato su un campo difficile e siamo riusciti ugualmente a guadagnare i tre punti.

Il CC vanta la miglior difesa del girone (oltre che il miglior attacco): soddisfatto del record raggiunto anche grazie al tuo fondamentale apporto?
Sono contento del record, anche se puntavo a subire meno goal rispetto all’anno scorso (65 i goal subiti nella stagione 2013/2014 contro i 68 attuali, ndr). Se per un bomber è fondamentale il goal, per me è importante il goal non subito, mi porta valore aggiunto.

Qual è il primo ricordo che hai legato al calcio a 5?
Dopo due mesi che giocavo, ricordo che volevo tornare a giocare a calcio a 11, mi sentivo scarso! Grazie agli incoraggiamenti  ricevuti da Cristian Tonello, allora capitano e primo portiere del Giuriato, ho continuato e alla fine ho avuto le mie soddisfazioni.

Quali sono i pregi e i difetti di ricoprire il ruolo di capitano?
Un pregio è sicuramente ricevere l’appoggio e la stima di società e mister, sono loro infatti a darmi l’opportunità di ricoprire questo ruolo. Non penso ci siano difetti diretti: alla fine, il capitano è un componente di una squadra di dodici giocatori e gli obiettivi sono gli stessi per tutti, senza differenze.

Sabato prossimo si giocherà l’ultima partita del campionato, che decreterà chi tra Menegatti, Carrè Chiuppano e Villorba salirà direttamente in A2: qual è lo spirito da adottare in partite come questa?
Dobbiamo continuare con il nostro campionato e pensare ai nostri tre punti, sperando che le squadre che affronteranno Menegatti e Villorba ci facciano qualche regalo!


Monica Vezzaro

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