“Alla faccia di chi già aveva emesso la sua sentenza, di chi ci dava dei venduti”. Il post CarliCogiano del “Mago” Ciccio Angelini, è un misto di rabbia ed emozioni: “Sono 20 anni che pratico futsal ma quello che ho letto e ascoltato per tutta la settimana è stato vergognoso. Gente che piangeva dicendo: ‘l’Isola si è venduta’. ‘L’Isola ha regalato già la partita’. Ora invece tutti sorpresi perché ci siamo giocati il match come sempre, con onestà e dignità. Se vogliamo far crescere questo sport forse è il caso che inizi a passare un altro concetto: non è normale che una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato smetta di andare in campo. È ora che gli uomini inizino a fare gli uomini”.


ANGELINI - Dignità e orgoglio: “I nostri tifosi ci avevano chiesto una vittoria prima di lasciare Fiumicino. Volevano che la nostra ultima partita nella nostra città coincidesse con una vittoria nel derby. Loro non fanno calcoli, vogliono esultare, vincere. Ci hanno caricati per tutta la settimana, intonando cori anche durante gli allenamenti. Sabato sono stati il sesto uomo in campo. Il loro supporto è stato determinante. Perché avremmo dovuto regalare la partita e dar loro un dispiacere?”. Il Mago gongola: “I ragazzi? Alleno un gruppo fantastico: siamo andati in campo contanti, giravamo in sei. A un certo punto ho chiesto al mio vice, Alessandro Rufo, di scendere in campo. Ha appeso gli scarpini al chiodo lo scorso anno, sono mesi che non si allena e dirige gli allenamenti con me. Negli ultimi venti giorni poi non è neanche mai stato presente per il corso da allenatore. E pure è sceso in campo, ha dato una mano, fatto il suo. Non trovo più aggettivi per definire questo gruppo. Quando penso che abbiano dato tutto scopro nuove risorse. Ora ci godiamo questa vittoria. Da stasera inizieremo a pensare all’Augusta”.

Ufficio Stampa Futsal Isola

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