Il tecnico delle fiorentine racconta le impressioni a qualche giorno di distanza dall'eliminazione ai playoff scudetto. L'Isolotto, nonostante il 2-1 della sfida d'andata, non ha retto al ritorno del Montesilvano, impostosi 4-0 al PalaRoma.

Maurizio, che partita è stata quella di Montesilvano?
Abbiamo commesso un errore nei primi minuti di gioco e una volta sotto 1-0 il Montesilvano ha preso entusiasmo e siamo andate un po' in difficoltà. Nonostante questo, nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre clamorose occasioni per segnare e non l'abbiamo fatto. Anche essere sotto 2-0 all'intervallo non era un problema, perché la gara era tutta da giocare. Fino al 3-0 c'eravamo, non tanto quanto a Firenze, ma stavamo facendo la nostra gara, poi incassato il tris abbiamo messo il portiere di movimento, ma eravamo usciti mentalmente dalla partita.

Nelle due partite, il Montesilvano si è dimostrato superiore?
No, non credo. All'andata parliamo di un risultato bugiardo, non giusto per l'andamento della partita. Evidentemente non siamo state brave a concretizzare le occasioni avute: giocare il ritorno con tre gol di vantaggio ci avrebbe permesso di giocare in maniera diversa, sarebbe stata tutt'altra partita. Il Montesilvano, in casa, ha giocato bene e meritato di vincere ma, visto l'andamento delle due gare, continuo ad avere molto rammarico per come poteva finire l'andata.

Cosa lascia questa stagione?
A livello positivo tante cose. La squadra l'abbiamo ringiovanita e rinnovata, abbiamo centrato le finali di Coppa e i playoff scudetto, giocandocela alla pari con quella che è considerata da tutti la squadra più forte d'Italia. Direi che questa è una soddisfazione. Il campo ha detto che in alcune situazioni siamo un po' carenti: vedremo di imparare dagli errori e migliorare il tutto.

Matteo Santi

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