Ha vissuto una stagione in quasi completo anonimato, poi la Coppa Provincia di Roma e come per magia il nome Virtus Ostia ha cominciato ad echeggiare su più campi. Fino a raggiungere il massimo palcoscenico: il PalaGems, dove la squadra presieduta da Alessio Dell’Oste incrocerà la Virtus Aniene in una finale che mette in palio oltre al trofeo la certezza di giocare nella prossima stagione in Serie C2.

MARCO CROCE - “Il nostro piazzamento in campionato la dice lunga sulla nostra stagione - ammette il mister amaranto Marco Croce -, abbiamo iniziato il nostro cammino in malo modo perdendo 3 gare consecutive, tra la fine di Novembre e metà Gennaio, ci siamo ripresi, ottenendo 6 vittorie consecutive, sembrava che avessimo intrapreso le retta via ed invece poi abbiamo cominciato nuovamente ad alternare prestazioni positive e negative. Avendo le più grosse difficoltà con le squadre cosiddette piccole. Sul finire di campionato abbiamo ritrovato il bandolo della matassa e di conseguenza abbiamo deciso di partecipare alla Coppa, giocandoci le nostre chance”.

LA SORPRESA - Il cammino della Virtus Ostia nella Coppa Provincia di Roma ha fatto vittime illustri. Nel triangolare ha sconfitto di misura Matus e L’Airone, agli ottavi dopo due gare equilibratissime ha avuto la meglio sull’Acquedotto ai calci di rigore. Poi due grandi gare nei quarti ed in semifinale eliminando due squadre che avevano vinto i rispettivi gironi come Casalotti (10 a 5) e Forte Colleferro (7-1). Ed ora ci vorrebbe dopo questo splendido cammino la ciliegina sulla torta: “Nella Coppa Provincia di Roma come per magia è sbocciato il gioco, i ragazzi partita dopo partita hanno preso coscienza delle loro possibilità e ci siamo ritrovati a fare grandi prestazioni contro squadre blasonate, per ultima la Forte Colleferro. - Prosegue l’allenatore lidense -. Adesso siamo arrivati in finale e dobbiamo provarci, certo difronte ci troveremo una squadra piena zeppa di giocatori di categoria superiore, che hanno grandi qualità. Chilelli, Santonico, Gaffi, Rossini, Spaziani e via discorrendo. Gente che ha masticato nazionale e regionale a buoni livelli. Oltre a questo avremo anche il fattore ambientale contro, non siamo abituati a giocare all’interno e questo vantaggio lo si è visto anche nella gara contro il Colleferro, dove su un sintetico reso viscido dalla pioggia i nostri avversari hanno faticato moltissimo e per noi è stato un vantaggio. Questa volta sarà il contrario, noi comunque siamo giunti all’epilogo della nostra stagione e proveremo a vincere con tutte le nostre forze. - Conclude mister Croce -, per me sarà la seconda finale di Coppa Provincia, con il Monterosi a Viterbo andò male, speriamo di avere maggiore fortuna in questa seconda opportunità”.

V.D.

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