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Sampaio: «Indossare la maglia della Lazio è un orgoglio»

 01/08/2015 Letto 590 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SS LAZIO





Ultimo in ordine cronologico (e con tutta probabilità, anche in generale) acquisto della Lazio 2015/16, Conrado Sampaio Santos, 30 anni a novembre, professione goleador, è uno di quei giocatori dall’immenso talento che per un motivo o per un altro, anche dopo anni di esperienza ad altissimi livelli in patria, in Serie A si è visto poco. All’arrivo ovviamente, nell’Atiesse Quartu del 2010/11 in cui però potè esordire solo nel girone di ritorno, non riuscendo a salvare la squadra sarda dalla retrocessione, poi, dopo le faville di Loreto Aprutino, il passaggio ad un Pescara stellare nei nomi che però non brillò ed il nuovo ritorno in A2 nell’Orte, trascinata a suon di gol, tanti, tantissimi, fino alla conquista della massima serie in una stagione dominata. Proprio ieri, la LND ufficializzava quello che era nell’aria da qualche giorno, l’Orte non farà parte della prossima Serie A ed è un grande peccato, ma Sampaio, come tutti i suoi compagni certo, la Serie A l’ha conquistata sul campo e merita di giocarla, per le sue qualità e per quanto fatto vedere, numeri da capogiro che testimoniano che si, “...in A2 Conrado Sampaio è fuori categoria”, come ripetuto più volte su vari campi d’Italia.

“Quest’anno spero di poter finalmente dimostrare il mio valore anche nella massima serie” sono le prime parole da Laziale di Sampaio, che non può non dedicare un pensiero alla sua ex squadra: “Mi dispiace molto che l’avventura dell’Orte sia finita così, ma mi rimarrà il pensiero di aver contribuito a scrivere un pezzo importante della storia di quella società”.

Quindi ora, c’è la Lazio, la Serie A, Roma... una nuova realtà che dal prossimo 10 agosto sarà la quotidianità di Conrado Sampaio: “Avrò il piacere di indossare questa maglia che va onorata e rispettata ovunque, sarà un vero orgoglio, una soddisfazione personale rappresentare questa società. Vivere a Roma sarà bellissimo, è una città ammirata in tutto il mondo”.

E sulla massima serie, uno che ha segnato gol a grappoli in A2, dice: “So bene che in Serie A non potrò fare 60 gol come in A2, nessuno lo potrebbe fare, nemmeno il giocatore più forte al mondo. Non si può fare un vero paragone tra le due categorie, sono campionati diversi. Comunque spero di fare bene, prima di tutto fare belle prestazioni ed i gol arriveranno dei conseguenza, l’importante è aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, se sarò io a segnare o un compagno cambia poco, sarò contento comunque”.

60 magari no, ma il gol fa parte del DNA di Sampaio e la Lazio è convinta, con il suo arrivo, di aver fornito a tifosi ed appassionati un nuovo potenziale beniamino. In attesa di applaudire alle sue esultanze, “Benvenuto Sampa! “


Riccardo Magni
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa



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