Il Catania Librino punta sui giovani talenti siciliani. Nuovo ingresso in casa rossazzurra. Il giovane, che proviene dall' Asd Calatini calcio a 5, è un pivot adattabile anche come laterale. Il fisico del ragazzo, abbastanza imponente per la sua età, lo aiuta nei contrasti con i difensori avversari. La sua freddezza sotto porta si è sviluppata soprattutto nell’ultima stagione, assicurandogli  50 marcature su 22 presenze.


SOCIETA' - Queste le parole del presidente Antonio Marletta e del vice presidente Francesco Tardo: "Abbiamo deciso di scommettere su i giovani talenti italiani perché siamo certi daranno tutto per la maglia e per la città di Catania. Scacco è uno di questi, siamo convinti sarà una grande sorpresa". Il presidente dei Calatini C5 Silvestro Chiavetta ha commentato così il passaggio del giocatore al Catania: "Siamo certi che il giocatore riuscirà a dimostrare il suo valore umano e il suo talento calcistico, che abbiamo potuto apprezzare negli ultimi anni, vivendo, grazie alle sue giocate, tantissimi momenti di gioia. In questi anni abbiamo lavorato sodo per favorire la diffusione e lo sviluppo del calcio a 5 nel territorio Calatino, con la speranza di lanciare nuove promesse calcistiche. Ci siamo affiliati al Catania C5 per sposare un progetto serio basato su una sana collaborazione per lo sviluppo del calcio a 5 attraverso i giovani. Ringraziamo il presidente Antonio Marletta e il vice presidente Francesco Tardo per la loro disponibilità dimostrata in questi anni. Con affetto, auguriamo tutte le fortune al giocatore e alla società etnea.

SCACCO - Queste le prime parole del giocatore: "Sono felicissimo per l’occasione che mi è stata offerta dal Catania C5. Spero di ricompensare la fiducia del presidente Marletta con ottimi risultati sul campo. La serie A2 non mi spaventa, sin da subito mi allenerò con la massima concentrazione, determinazione e sacrificio mettendomi a disposizione del mister Salvatore Ferrara. Un ringraziamento particolare va al presidente Chiavetta e a tutto lo staff de I Calatini C5 che mi hanno permesso di approdare al Catania. 

Ufficio Stampa Catania

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