Il d.s. Alessio Bruni parla a 360° del progetto Palestrina: “Sono al Palestrina da 7 anni – racconta - prima come giocatore, da due anni come dirigente. Poi dalla scorsa stagione mio padre è diventato presidente insieme a Virgili, quindi mi sento ancora più a casa. Al livello societario sto benissimo. Mi trovo molto bene anche con gli altri dirigenti, con gli allenatori, insomma con tutti”.


TRA I MIGLIORI - Bruni parla anche del fiore all’occhiello dello Sporting, vale a dire il settore giovanile: “Negli ultimi anni abbiamo dimostrato di avere un vivaio di assoluto valore. Abbiamo diversi ragazzi in prestito, che stanno facendo molto bene ed abbiamo giovani che giocano con noi, di grande prospettiva, per una futura prima squadra che possa lottare per traguardi ambiziosi. In questa società da sempre i giovani vengono aggregati in prima squadra. E’ successo anche a me, quando giocavo mi è capitato di esordire in serie A2. Anche quest’anno gli juniores vengono chiamati in causa per le partite di C2 e fanno sempre la loro figura, mettendoci sempre tantissimo impegno, come sabato contro il Città di Colleferro. Due ragazzi juniores si sono caricati la squadra sulle spalle, facendo vedere che sono giocatori che possono fare la differenza”.

PRIMA SQUADRA - Non una partenza brillante per la C2. Bruni spiega il suo punto di vista: “questo per me sarà un anno di transizione. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo perso elementi importanti, tanti ragazzi sono in prestito. Vedremo per dicembre-gennaio se qualcuno tornerà o se arriverà qualche giocatore nuovo. Sicuramente il nostro obiettivo è la salvezza, dobbiamo mantenere la categoria, per poi ripartire l’anno prossimo con un campionato da protagonisti”.

GIOVANILI – Il DS fa una breve panoramica sulle squadre che compongono il settore giovanile: “la Juniores ha perso tre giocatori fondamentali, che sono all’Olimpus: Dell’Orco, Cipolla e Tabolacci. E’ una squadra nuova. Si sta impegnando ed i risultati piano piano arrivano. Il nostro obiettivo è la salvezza, anche perché il campionato elite è molto difficile. Gli Allievi di mister Esposito sono la nostra formazione giovanile più forte. Devono fare una stagione da protagonisti, secondo me è la squadra più forte del girone. I ragazzi lo sanno e non hanno scuse, lo devono dimostrare in ogni partita. Sanno che devono fare un grande campionato per prendersi l’elite. Sono un gruppo molto numeroso, è sempre difficile fare le convocazioni. I Giovanissimi di Genovesi sono partiti bene, con un pareggio ed una vittoria. Genovesi vuole sempre vincere, come giocatore è stato uno dei più forti, un campione vero. E anche come allenatore può fare grandi cose, sta cercando di trasmettere la sua mentalità vincente ai ragazzi e credo che sia la cosa più importante. Infine per quanto riguarda la scuola calcio, nella zona siamo quella con il maggior numero di iscritti. Damiano Pennacchiotti il nostro responsabile è bravissimo, sa svolgere il suo lavoro alla grande. Insomma siamo una grande società”.

Laura Prospitti

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