Impeccabili. L’avventura ad Euro 2016 dell’Italia di Roberto Menichelli inizia nel migliore dei modi: stavolta non c’è nessuna Slovenia a rovinarci l’esordio, come accadde due anni fa ad Anversa, gli Azzurri fanno la voce grossa e battono con un 3-0 inappellabile l’Azerbaijan nel match inaugurale del gruppo D.

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PRIMO TEMPO - La prima gara dei Campioni d’Europa nel maestoso palcoscenico della Kombank Arena è sostanzialmente perfetta: Lima e compagni aggrediscono fin dalle prime battute di gioco la nazionale di Tino Perez, composta quasi da sette giocatori su quattordici dell’Araz, la squadra che da anni domina il campionato azero e più volte protagonista anche in Uefa Futsal Cup. Menichelli sceglie dall’inizio Mammarella, Ercolessi, Lima, Fortino e Merlim, le rotazioni azzurre però sono profondissime ed i quartetti cambiano spesso: tra i giocatori che si alternano sul parquet nero, spicca il ritorno in campo con la maglia della Nazionale di Humberto Honorio (che non vestiva da dieci mesi) dopo un lungo infortunio. Dopo la clamorosa occasione in avvio per Fortino, ci provano senza successo Lima, Ercolessi e Merlim: l’Italia c’è, gli azeri devono subire la voglia degli Azzurri di sbloccare subito il match. Il gol stappa-partita però fatica ad arrivare: Romano ha un’altra chance a metà primo tempo, poco dopo il destro di Merlim viene deviato sul palo da Huseynli. Fortino sfiora in semirovesciata un gol da antologia, dieci secondi dopo Amadeu trova un Mammarella versione saracinesca nell’uno contro uno: il numero 10 azero nel penultimo minuto riceve il secondo giallo fermando Lima sulla sinistra. È la svolta del match: l’Italia sfrutta la superiorità numerica con Merlim a ventuno secondi dalla sirena, il destro di “Babalu” vale l'1-0.

SECONDO TEMPO - Nemmeno il tempo di tornare in campo che l’Italia raddoppia: il protagonista è ancora Merlim, che ruba palla dopo la centrata azera e batte con un destro preciso Huseynli. Tino Perez schiera subito il portiere di movimento: Eduardo ha due occasioni degne di note, ma l’Italia si difende con ordine ed intensità. Al nono minuto gli Azzurri bussano ancora: angolo di Murilo per Giasson, tap-in vincente da zero metri ed è 3-0. Gli azeri provano a velocizzare il giro palla, i Campioni d’Europa però non sentono ragioni: Fortino sfiora d’esterno il poker colpendo un altro palo a porta sguarnita, Mammarella dice di no a qualsiasi tentativo avversario. Il tempo scorre senza altri sussulti: tre gol fatti e porta inviolata per una dimostrazione di forza chiarissima, l’Italia conquista un successo già fondamentale in ottica qualificazione battendo un avversario molto temuto alla vigilia. Menichelli si dice soddisfatto dell’esordio: “La prima partita è sempre difficile ed era importante partire nel modo giusto, l’abbiamo fatto battendo un avversario di livello, ora pensiamo alla Repubblica Ceca per chiudere il discorso qualificazione”.

ITALIA-AZERBAIJAN  3-0 (1-0 p.t.)
ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Lima, Merlim, Fortino, Romano, Leggiero, Honorio, De Luca, Patias, Canal, Giasson, Murilo, Miarelli. All. Menichelli

AZERBAIJAN: Huseynli, Eduardo, Augusto, Amadeu, Rafael, Zamanov, Zeynalov, Farzaliyev, Hamazayev, Chovdarov, De Araujo, Borisov, Baghirov, Chuykov. All. Tino Perez

MARCATORI: 19'39'' p.t. Merlim (I), 0'09'' s.t. Merlim (I), 8'28'' Giasson (I)

AMMONITI: Romano (I), Amadeu (A), De Araujo (A), Rafael (A)
ESPULSI: Amadeu (A)

ARBITRI: Marc Birkett (ENG), Oleg Ivanov (UKR), Kamil Çetin (TUR) CRONO: Tomasz Frak (POL)    

GIRONE D
03/02 ITALIA-AZERBAIJAN 3-0
05/02 AZERBAIJAN-REPUBBLICA CECA ore 21
07/02 REPUBBLICA CECA-ITALIA ore 21

CLASSIFICA: Italia 3 punti, Repubblica Ceca e Azerbaijan 0

QUARTI DI FINALE
A) 08/02 1A-2B ore 18.30
B) 08/02 2A-1B ore 21
C) 09/02 1C-2D ore 18.30
D) 09/02 2C-1D ore 21

SEMIFINALI
X) 11/02 VINCENTE A-VINCENTE C ore 18.30
Y) 11/02 VINCENTE B-VINCENTE D ore 21

FINALE 3° E 4° POSTO
13/02 PERDENTE X-PERDENTE Y ore 18.30

FINALE
13/02 VINCENTE X-VINCENTE Y ore 21

Redazione
*foto Paolo Cassella/Divisione

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