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#Euro2016. L'Italia vuole voltare pagina, Menichelli: "Concentriamoci sui prossimi impegni"

 11/02/2016 Letto 732 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ITALIA





Il giorno dopo l’eliminazione dall’Europeo in Serbia, amarezza, rabbia e delusione non sono ancora smaltite. Tutt’altro. Il ko 5-2 contro il Kazakistan, ieri sera all’Arena Belgrado, ha costretto l’Italia ad abdicare, dopo il meritato trionfo continentale nella precedente edizione ad Anversa. Qualcosa è andato storto, è evidente, dopo che gli Azzurri avevano impressionato nelle due gare del Gruppo D, concluso al primo posto a punteggio pieno - e senza gol subiti - grazie ai due convincenti successi contro Azerbaigian e Repubblica Ceca. La delusione è ancora “fresca” e deve essere metabolizzata. Ma più che soffermarsi su ciò che è stato, è il caso di pensare a ciò che sarà, visto che tra appena un mese la nazionale dovrà tornare in campo e giocare lo spareggio per conquistare la qualificazione al Mondiale: l’avversaria sarà una tra Olanda, Polonia, Slovenia, Ungheria, Bielorussia e lo spauracchio Serbia - andata martedì 22 marzo in trasferta, ritorno martedì 12 aprile in casa - e il sorteggio è in programma venerdì alle ore 12 a Belgrado. Ne è convinto Roberto Menichelli, il commissario tecnico della squadra, rientrato nel primo pomeriggio a Roma insieme a giocatori e staff.


MENICHELLI - “E’ stata una serata storta e quando questo capita bisogna riconoscerlo e assumersi le proprie responsabilità”, le parole di Menichelli, “Ma al di là di questa eliminazione ai quarti, resto convinto che il percorso dell’Italia rimane importante, con risultati di prestigio ottenuti negli anni. All’Europeo in Serbia, sulle tre gare che abbiamo fatto due - a detta di esperti e addetti ai lavori - sono state giocate da grande squadra, purtroppo in quella più importante da dentro o fuori abbiamo completamente sbagliato il primo tempo e commesso degli errori che sono risultati determinanti”. Il pensiero è all’urna di Belgrado. “Occorre concentrarsi sul prossimo impegno, lo spareggio per la qualificazione al Mondiale”, ha concluso il Ct, “e occorre inoltre valutare se questa squadra dopo anni importanti riesce ancora a esprimersi ad alti livelli. Ma al di là di questa valutazione, rimango dell'idea che il sistema del futsal italiano deve ringraziare questo gruppo di giocatori per i risultati ottenuti in questi anni, per l’impegno profuso in campo e per l’attaccamento alla maglia dimostrato”.


*foto Pletosu
Ufficio Stampa Divisione



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